PausaLavoro
84, marzo 2008
Il lavoro, come e perché, di Giordana Masotto
Ri-prendere la parola, di Lia Cigarini
l’aumento dell’occupazione femminile cambia le teorie sul lavoro
Carriera. Ma come piace a noi, di Oriella Savoldi
Una casalinga è una casalinga è una casalinga, di Lorenza Zanuso
come cambiano i nomi di un lavoro “indicibile”
Di convegno in convegno, di Pinuccia Barbieri
finalmente si è chiuso l’anno delle pari opportunità
parliamone: Bamboccioni e bamboccione, di Silvia Motta
controscenario: Nuove professioni autonome, di Anna Soru
85, giugno 2008
Nella confusione del presente, di Lia Cigarini
sta covando un qualche sconvolgimento
Chi vuol parlare ancora di soffitto di cristallo?, di Giordana Masotto
controscenario: La pensione delle donne, di Anna Soru
Crisi del sindacato o crisi degli uomini?, di gm
a colloquio con Chiara Eusebio, segretaria generale uscente della Cgil funzione pubblica di Pescara
Detassare gli straordinari. A chi giova, di gm
ci ha scritto: L’esperienza femminile mi ha “travolto”, di Massimo Cerini
86, settembre 2008
Meritevoli senza meritocrazia, di Giordana Masotto
competenze, competizione, contratti
C’è una bella differenza, di Lia Cigarini
passare dalla miseria alla soggettività politica
Maternità e dimissioni in bianco, di Maria Benvenuti
leggi su cui vigilare
controscenario: Lavorate donne, lavorate! (e fate più figli), di Lorenza Zanuso
Le donne secondo Ferrera, di Lorenza Zanuso
Appassionante, autonomo e ben remunerato, di Anna Soru
che cos’è un buon lavoro
87, dicembre 2008
è già politica , di Silvia Motta
narrare il lavoro è un atto politico creativo
forme autonome di associazione: La difficile strada del riconoscimento, di Anna Soru
il caso di Acta
La mia generazione contrattava. Ma solo per una carriera al maschile, di Lorella Zanardo
controscenario: Non chiamiamolo abbandono, di Lorenza Zanuso
buone notizie: La crisi e la cura, di Giordana Masotto
Il quaderno va in tour, di Pinuccia Barbieri
88, marzo 2009
Donne che parlano di eta’ della pensione, di aa.vv
a proposito di scambi e parità, libertà e modelli di welfare
Interrogare l’economia: Le nostre domande a Loretta Napoleoni, di Giordana Masotto
89, giugno 2009
Interrogare l’economia: Tra salari e profitti ci sono le donne, di Giordana Masotto
Il lavoro di riproduzione rende sostenibile l’intero sistema economico. Ed è destinato ad aumentare. Conversazione con Antonella Picchio
Il doppio sì fa parlare
a un anno dall’uscita, il quaderno continua a essere occasione di incontro, scambio e dibattito
90, settembre 2009
Interrogare l’economia: Un welfare a misura di relazioni, di Giordana Masotto
Riconoscere la dipendenza di ognuno, contestando i luoghi comuni del neoliberismo. L’economia critica deve molto al pensiero femminista, ma non lo riconosce. Conversazione con Laura Pennacchi
Capitale erotico, di Lorenza Zanuso
L’imprenditorialità delle ragazze immagine
91, dicembre 2009
Il lungo giorno del manifesto
Che cosa è accaduto con il Sottosopra – Immagina che il lavoro
Libere di uscire dalla gabbia della parità, di Anna Maria Ponzellini
Quelle che il lavoro non riescono a conoscerlo, di aa.vv
A Milano, nell’affollato incontro alla Casa della cultura, hanno parlato le più giovani. Manifestando il disagio per una condizione di precarietà che frena la possibilità di pensare e narrare il loro lavoro
Bergamo: Ci siamo decise a prendere parola e visibilità, di Pasqua Teora
Ho quarant’anni e ho provato la nuova autocoscienza, di Maria Benvenuti
Visto da sud: il confronto con le amiche della Cgil, di Anna Potito
A Foggia, lettera aperta a Mara De Felici, neosegretaria generale Cgil della città
Catanzaro: Una nuova relazione tra generazioni, di Franca Fortunato
92, marzo 2010
La quota forte?, di Lorenza Zanuso
L’occupazione delle donne in Italia si conferma centrale per capire dove va il lavoro. Un’analisi dei dati in tempo di crisi
è accaduto non per caso in università, il nostro luogo di lavoro, di Lola Santos Fernández e Laura Mora
Cercasi soggetto (politico) disperatamente, di Giordana Masotto
Ma c’è chi non vede la politica che c’è
Il femminismo non ci basta più, neppure a sud
Da qui possiamo partire per trovare una strada “autonoma”. Per riempire di esperienze e pensiero il silenzio in cui affondano le abissali differenze tra Nord e Sud
93, giugno 2010
«Tirate fuori i bisonti che sono dentro di noi. siamo donne, non è da tutti»
Parole e pratiche antidepressive per non farsi mettere in ginocchio dalla crisi
Il viaggio del manifesto del lavoro
Pensieri che resistono, pensieri che sanno trasformanre, di Giordana Masotto
A Carrara, cresce la “fabbrica che pensa”
Lavoro necessario per vivere e contabilità nazionale, di Lorenza Zanuso
Tutti viviamo in un mix di lavoro retribuito, di servizi e di lavoro familiare: è la composizione tra i tre che fa la differenza
94, settembre 2010
Dire ascoltare contrattare
Tre azioni che sintetizzano la nostra proposta politica nel Sottosopra – Immagina che il lavoro. Quelli che seguono sono alcuni pensieri che abbiamo ascoltato negli incontri e nelle discussioni su questo punto
Riprendersi il senso del lavoro, di Donatella Barberis
Se non possiamo più essere soggetti nel lavoro, può accadere che rinunciamo a esserlo anche sulla scena sociale e politica, per ridurci a consumatori
Differenza e identità: quanta confusione, di Lia Cigarini
Il “di più” delle donne oggi può avere una forza sovversiva
Il bello della politica, di Giordana Masotto
Quello che ho capito dalla mia esperienza dentro il Gruppo lavoro
Il lavoro di relazione? un’eccellenza che chiamano “spreco”, di Silvia Motta
Il caso esemplare dei servizi di Reggio Emilia
95, dicembre 2010
Immagina che a Milano
Comunque vadano le amministrative, lanciamo una scommessa: che qui possa nascere un luogo pubblico in cui il lavoro che cambia prende la parola
96, marzo 2011
Lavorare in transito, di Elisabetta Cibelli
Pensieri parole alleanze speranze di una lavoratrice precaria. Vulnerabile ma non sola. Che vive nei passaggi, scoprendo che le ferite sono anche feritoie. Per stare al mondo negoziando
Tre domande al sindacato, di Maria Benvenuti
Orari di lavoro, contrattazione, rappresentanze: sono i temi caldi su cui continuare il confronto
97, giugno 2011
Di produrre conflitto c’è bisogno, di Maria Luisa Boccia
Proprio ora che crisi e globalizzazione ci chiedono invece autodisciplina e adattamento
Dentro l’agorà del lavoro, di aa.vv.
L’avevamo proposta nel numero 95 di Via Dogana. Molte e molti hanno risposto al nostro invito a pensarci e organizzarla insieme. Quando questo numero di Via Dogana sarà stampato, la prima Agorà del lavoro sarà accaduta: a Milano, il 23 maggio. Come dicevamo nell’invito: “è un desiderio, una festa, un inizio. Per incontrarsi, ribellarsi, progettare”. Non possiamo dar conto della giornata del 23 maggio, perché il giornale chiude prima. Ma possiamo raccontarvi l’antefatto di quella giornata con alcune parole scambiate nelle riunioni preparatorie.
98, settembre 2011
Il senso e il conflitto, di Giordana Masotto
Considerazioni e domande sul femminismo oggi a partire dall’agorà e da altri accadimenti
99, dicembre 2011
Mettiamo l’economia al suo posto, di aa.vv
Discutendo di Penelope a Davos, di Ina Praetorius
E decidemmo di infondere i valori femminili nel mondo della finanza,
di Halla Tomasdottir