Dopo tre anni di incontri possiamo dire che – pur nelle difficoltà dell’impegno richiesto, nella discontinuità delle presenze (in grande maggioranza donne dal momento che gli uomini si sono ben presto ritirati) e nella imprevedibile qualità degli incontri – l’Agorà ha generato sapere e ha dato a chi vi ha partecipato “forza per sottrarsi alla corrente”. L’Agorà infatti, viene evocata da tante partecipanti (anche da lontano) come luogo da cui si trae forza.
Oggi, in quel gruppetto che in questi tre anni ha seguito in maniera più costante l’Agorà, abbiamo valutato che la ritualità, cioè l’incontro fisso una volta al mese, ha avuto il pregio di creare un punto di riferimento stabile, ma alla lunga è diventato un po’ una gabbia che tende a escludere le molte che, per le più diverse ragioni, non riescono a partecipare con continuità.
Per questo abbiamo pensato di rinunciare all’appuntamento fisso.
Questa decisione non fa venire meno, per alcune di noi, l’esigenza di continuare lo scambio sull’intreccio lavoro-vita che abbiamo messo a tema con l’Agorà e rispetto al quale, ne siamo convinte, noi donne abbiamo moltissimo da dire e da proporre. Pur nella consapevolezza che il contesto in cui viviamo è davvero complesso e che non ci sono risposte facili.
Per questo proponiamo di proseguire con un gruppo di riflessione che potrà poi ampliarsi con incontri pubblici-cittadini quando avremo messo a fuoco e chiarito bene quei contenuti a cui vogliamo dare maggior evidenza e risonanza.
Il gruppo è aperto e siete tutte e tutti invitate/i.
Ci incontriamo per un primo momento di focalizzazione del lavoro
martedì 20 gennaio 2015 alle 18.00 presso la Libreria delle donne di Milano – Via Pietro Calvi n. 29.
Nel frattempo siete tutte invitate a inviare commenti e proposte.