Il mal sottile. Tenere aperta la strada del sogno e dell’inconscio mostra un modo complesso di vedere la realtà. Non stare alle regole del perbenismo può rivelare il buonismo anaffettivo che crea catene di amori malati. Attraverso lo sguardo di un bambino speciale e di una donna, il cui corpo la obbliga a ripercorrere la propria vita, si disvela la crudeltà che non appare tale e si rilegge un periodo storico, quello dagli anni ’30 ai primi ’60, che diviene una chiave per interpretare l’oggi. Ne parliamo con Marina Corona, autrice del romanzo La storia di Mario (Robin Edizioni 2013) che con una scrittura acuminata e poetica ci guida a riconoscere il mal sottile che può congelare le relazioni.
Sonia Grandis legge alcuni brani accompagnati dalla proiezione di video di Regina Huebner. Introduce Luciana Tavernini.