Sabato 18 dicembre, allo Iulm di Milano il convegno «Condividi la conoscenza: nuovi commons, nuovi diritti» affronterà il problema fondamentale della società dell’informazione: come accedere ai saperi collettivi al di là delle sacre barriere fissate dai brevetti , dal copyright e più in generale dalla proprietà intellettuale? E come modificare, o aggirare, la legislazione europea, come quella americana, che ostacola in tutti i modi la libera accessibilità delle produzioni intellettuali e immateriali, a partire dalla ricerca pubblica e da quella universitaria? A discutere sulle garanzie dei nuovi «commons», i beni comuni della società liberamente accessibili come il progetto Genoma, ma anche sulla definizione di uno statuto dei lavoratori della conoscenza che codifichi un diritto d’autore che non ponga al centro solo la funzione della paternità intellettuale senza interrogarsi sul nodo della proprietà intellettuale dei saperi, saranno, tra gli altri, Stefano Rodotà, Franco Carlini, Carlo Formenti, Mauro Pagani, Carlo Petrini e Daniel Cohn Bendit a cui sono affidate le conclusioni. Fiorello Cortiana e Milly Moratti modereranno il dibattito.
14 Dicembre 2004
il manifesto