«Non appena mi cadde l’occhio sulle ragazze che attraversavano il parco, la mia attenzione restò fissa su di loro. Quella dai capelli neri con le sue accompagnatrici, la loro risata un rimprovero alla mia solitudine. Stavo aspettando che succedesse qualcosa, senza sapere cosa. E poi ecco».
Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo sguardo degli altri. Un’occasione per essere trascinata via, anche a forza, dalla propria esistenza. Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze. Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di «squali che tagliano l’acqua». Poi il ranch, nascosto tra le colline. L’incenso, la musica, i corpi, il sesso. E, al centro di tutto, Russell. Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvertimenti, segni di ciò che sarebbe accaduto?