11 Marzo 2021

Finalmente si comincia a capire

di Luisa Muraro


Non importa quanto ci è voluto, ma ci siamo! Finalmente si comincia a capire il senso di quel grande movimento che si è chiamato femminismo, nome convenzionale di una svolta in corso nella storia dell’umanità. Il nome vero e definitivo forse non esiste, forse dovremmo semplicemente pensare che l’evoluzione umana percorre un’orbita ellittica, come i corpi celesti, e che il suo corso ogni tanto si illumina di un nome che fa luce.

Del femminismo si comincia a capire che non è stato soltanto emancipazione né richiesta di uguaglianza e che sta non tanto sul piano dei diritti quanto nella consapevolezza di sé e dell’autorità che ci dà l’essere di sesso femminile. Si comincia a capire e a dire che il movimento delle donne va verso il senso libero della differenza sessuale e che ha origine nella qualità dei rapporti tra donne. Sono cose vissute e scoperte da decenni ma l’opinione dominante le rendeva invisibili con nomi sbagliati e interpretazioni fuorvianti. Quarant’anni fa, Carla Lonzi aveva intuito il cambiamento storico che si annunciava ma poche la capivano e nel suo diario parla di sé come di una “voce che grida nel deserto”.

Chi o che cosa ha fatto luce?

Giorni fa, Internazionale 1399 ha dedicato la copertina alle giovanissime, accompagnata all’interno da un lungo articolo tradotto dal settimanale britannico The Economist. L’ho letto e ho esclamato: finalmente! Quasi senza saperlo, il discorso mediatico comincia a rendersi conto del segreto racchiuso nel cambio di civiltà di ragazze baldanzose e insieme pensose, capaci di amicizie profonde e durature, che coltivano la fiducia reciproca, e nelle madri vedono delle alleate e dei modelli…

Non che tutto sia facile, del resto l’inchiesta dell’Economist non lo pretende. Né lo pretendo io. Quello che mi ha colpito è la selezione delle cose notevoli che viene fatta sul materiale raccolto nell’inchiesta. Mi ha colpito perché nelle testimonianze raccolte e ordinate (in cinque capitoletti: Identità diverse; Amiche; Figlie; Corpi; Attiviste) è riconoscibile il percorso fatto negli anni dal cosiddetto femminismo della differenza.

La luce viene da questa coincidenza, il cui significato mi sfida a tornare al lavoro del pensiero, nonostante l’età e la pandemia.


(www.libreriadelledonne.it, 11 marzo 2021)

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