Roma, Casa della Memoria e della Storia, Via San Francesco di Sales, 5. Mostra personale dell’artista Clelia Mori, Genoeffa Cocconi Cervi, l’ottava vittima. Una Maria laica, dedicata alla memoria della madre dei sette fratelli Cervi, morta di dolore il 14 novembre 1944, poco meno di un anno dopo la tragica fine dei figli, fucilati dai fascisti tutti nello stesso attimo. Le opere esposte sono disegni su carta di grandi dimensioni, che hanno come soggetto protagonista, ripreso con stili e tecniche differenti a partire dal “non finito”, sempre Genoeffa Cocconi. I ritratti mostrano l’anima, il coraggio di Genoeffa, figura fondamentale nella storia dei Cervi. Contadina, aveva avvicinato i figli sin da piccoli all’importanza del sapere e della cultura, è stata sempre un punto di riferimento insieme al marito Alcide, incoraggiandoli nelle loro ambizioni e aspirazioni. La mostra è visitabile fino al 4 aprile a ingresso libero, dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30)
Inaugurazione il 28 febbraio 2025 alle 17.30 con l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, la Senatrice Cecilia D’Elia e la Presidente dell’ANPI Provinciale Roma, Marina Pierlorenzi. Clelia Mori illustrerà la scelta artistica e il lavoro che ormai da anni porta avanti intorno a questa straordinaria figura della storia della resistenza e del paese. Chiuderà la professoressa di Storia dell’Arte all’Accademia Belle Arti, Patrizia Molinari. All’interno della mostra verrà proiettato il video Maria Marotto racconta la nonna di Clelia Mori, Giacomo Bernardi e Giulia Morelli.
