21 Febbraio 2025
Venerdì di Repubblica

La lingua madre come fabbrica della realtà

di Marino Niola


Se non sei padrone della tua lingua non sei in grado di imparare le altre. Lo diceva Cesare Segre, uno dei più grandi critici letterari e linguisti del Novecento, per intendere che la nostra lingua madre custodisce la nostra identità e visione del mondo. Insomma è la nostra prima patria.

E proprio questo lo spirito che anima la Giornata internazionale della Lingua madre che si celebra oggi. A istituirla nel 1999 fu l’Unesco per commemorare i drammatici moti del 21 febbraio 1952 a Dacca, capitale dell’attuale Bangladesh, dove molti studenti furono colpiti e uccisi dalla polizia mentre manifestavano per il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come una delle due lingue nazionali del Pakistan.

L’iniziativa dell’organizzazione culturale delle Nazioni Unite è un segnale importante soprattutto in un tempo come il nostro in cui molti pensano che conoscere l’inglese sia quasi quasi più importante che conoscere l’italiano. Nulla di più falso. È ovvio che la conoscenza delle lingue straniere è fondamentale nel nostro mondo globale e interconnesso. Ma i nostri ragazzi non domineranno mai né l’inglese né il cinese, se non possiedono il nostro idioma.

Perché le idee e i pensieri, per essere ben tradotti devono essere compresi e formulati correttamente da chi parla. Che è il contrario di quel che succede oggi visto che una percentuale sempre maggiore di connazionali non riesce a comprendere il significato di ciò che legge nella nostra lingua. Figuriamoci in un’altra. La verità è che i limiti del nostro linguaggio sono i limiti del nostro mondo.

E l’idioma nel quale nasciamo è la nostra fabbrica della realtà. Il luogo di formazione del nostro patrimonio di giudizi, valori. competenze e sentimenti. Se perdiamo questa ricchezza non diventeremo certo poliglotti, ma apolici.

Stranieri anche a sé stessi. Che vagano per le vie di Babele. Senza nemmeno sapere a che santo votarsi.


(Venerdì di Repubblica, 21 febbraio 2025)

Print Friendly, PDF & Email