“Cari lettori e lettrici di questo libro, in compagnia dei commenti perspicaci e talvolta mordaci di Marirì Martinengo sarete trasportati/e nel variegato regno del confronto tra donna e uomo – a volte duro, a volte spinto, a volte tenero – al cui giocoso fascino presto cederete”, scrive la grande studiosa delle trovatore Angelica Rieger nella prefazione a questo secondo volume della ricerca storica e politica di Marirì Martinengo sulla civiltà cortese, una civiltà fondata sul rapporto donna-uomo e non solo uomo-uomo, come la storiografia tradizionale induce a credere. Le dodici tenzoni tra trovatore e trovatori qui raccolte nei loro testi provenzali con traduzione a fronte sono infatti emblematiche di una civiltà consapevole della necessità della relazione e dello scambio tra i sessi nella differenza; una civiltà che l’autrice suggerisce di considerare un precedente che fa luce sulle possibilità della politica delle donne per il terzo millennio.
di Marirì Martinengo