“A un Prima segue sempre un Dopo; e questo semplice movimento temporale è lo spazio entro cui si svolge questa raccolta di poesie di Bianca Tarozzi” (Chiara Bertola). “Mi piace perché non chiede molto, un po’ di attenzione, e lascia che sia la progressione del racconto a portarti distante, dove, mah… Se leggi Un viso, che sembra tutto un racconto, capirai quello che tento di dire perché alla fine del cosiddetto racconto sai cosa succede al mondo quando la madre di una donna ha smesso di abitarlo” (Luisa Muraro).
Nascita dei Quaderni
Nei primi cinque anni di redazione di Via Dogana, abbiamo spesso avuto per le mani scritti, idee, proposte che non potevano diventare articoli della rivista, per la sua scelta di pubblicare testi brevi. Materiali provenienti da convegni, università, viaggi, letture, ricerche soprattutto femminili, di tale interesse che è davvero un peccato restino conosciuti solo da chi ha la fortuna di accedervi direttamente. I Quaderni di Via Dogana nascono dal desiderio di offrire a lettrici e lettori di oggi e di domani, senza passare attraverso le scelte e i tempi lunghi delle case editrici, quei piccoli gioielli che troviamo o che chiediamo di creare per noi, e che cerchiamo di incastonare con cura e sobrietà perché possano risplendere della loro propria luce. I Quaderni sono curati da Clara Jourdan.
Milano, settembre 1995
Nei primi cinque anni di redazione di Via Dogana, abbiamo spesso avuto per le mani scritti, idee, proposte che non potevano diventare articoli della rivista, per la sua scelta di pubblicare testi brevi. Materiali provenienti da convegni, università, viaggi, letture, ricerche soprattutto femminili, di tale interesse che è davvero un peccato restino conosciuti solo da chi ha la fortuna di accedervi direttamente. I Quaderni di Via Dogana nascono dal desiderio di offrire a lettrici e lettori di oggi e di domani, senza passare attraverso le scelte e i tempi lunghi delle case editrici, quei piccoli gioielli che troviamo o che chiediamo di creare per noi, e che cerchiamo di incastonare con cura e sobrietà perché possano risplendere della loro propria luce. I Quaderni sono curati da Clara Jourdan.
Milano, settembre 1995