Introduzione di Daniela Padoan
Il femminismo del secolo scorso ha trasmesso un’eredità “senza testamento”, che chiunque può prendere e che infatti molti prendono. Non sono soltanto idee femministe, sono anche e soprattutto modi di essere, pratiche di vita, priorità politiche, interrogazioni di senso, desideri di civiltà. Di questo parla il Quaderno: è un’inchiesta sui femminismi che Fempress – un’agenzia di stampa con sede a Santiago del Cile che dal 1981 gioca un ruolo importante nel movimento delle donne latinoamericano (www.fempress.cl) – ha realizzato interrogando femministe latinoamericane e latinoeuropee (le italiane sono Luisa Muraro, Ida Dominijanni, Alessandra Bocchetti). Lo spirito dell’inchiesta, come dice la sua curatrice, la direttora di Fempress Viviana Erazo Torricelli, è uno sguardo sul passato in funzione del futuro: femminismi ieri/domani. Ma anche uno scambio tra Sudamerica ed Europa, tra emisfero sud e nord. Daniela Padoan, che del femminismo è un’osservatrice più che una partecipante, nell’introduzione all’edizione italiana sostiene che il femminismo ha prodotto una “fecondazione sotterranea” dei linguaggi e dell’agire politico, ha nutrito i movimenti rivoluzionari di oggi, e che questo si vede bene in America Latina, “epicentro di nuovi laboratori della politica”.
Clara Jourdan