Uomini
e donne come due città vicine Vivien
Briante Alcune
donne a Roma hanno affermato che pur tenendo aperta la pratica di relazione di
differenza con gli uomini, rimane forte in loro il desiderio di mantenere uno
spazio di incontri tra donne perché lo si ritiene un bene irrinunciabile
e prezioso anche per arricchire e rendere più sincera l'elaborazione con
gli uomini. Ma metterci in gioco per noi donne oggi con la relazione di differenza,
non significa sentirci minacciate o indebolite nella nostra politica, significa
fare spazio a qualcosa di imprevedibile che verrà. Come nelle "Città
Vicine", anche in altri ambiti vi sono uomini che stanno iniziando a parlare
non più attraverso forme di pensiero che pretendono di leggere la realtà
secondo un ordine universale, ma distinguendo gli elementi di differenza maschile.
Questo significa desiderare di ascoltarli anche se fanno uso di un linguaggio
che spesso non ci corrisponde; reggere con amore questo ascolto, significa trovare
una strada di comunicazione profonda che possa darci la possibilità di
pratiche ed invenzioni politiche nuove ancora da indagare e da scommettere insieme
per uscire finalmente dall'estraneità tra i due sessi perché si
riconoscano differenti ma
vicini.
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