PAROLE
CHE LE DONNE USANO
per quello che fanno e vivono
NEL MONDO DEL LAVORO OGGI
A
cura di Pinuccia
Barbieri, Lia Cigarini, Vanna Chiarabini, Serena Fuart,
Silvia Motta, Oriella Savoldi, Christiane Vaugeois
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PREMESSA
Nel 2004, a Milano, presso il Circolo della rosa, adiacente
alla Libreria delle donne, e gestito da unassociazione
che raggruppa circa settanta persone tra donne e uomini, Pinuccia
Barbieri, una dirigente dazienda a riposo, ha voluto
e organizzato una serie di incontri tra donne che sono sul
mercato del lavoro. Il compito delle curatrici è stato
quello di trascrivere i racconti e gli interventi delle partecipanti,
le intervistate, le intervistatrici e quelle che hanno parlato
dal pubblico. Le curatrici, poi, hanno fatto una lettura attenta
dei testi registrati per trovare le parole che più
ricorrevano, con lidea di farne un piccolo vocabolario
dellesperienza lavorativa femminile. Nel frattempo hanno
continuato a leggere quello che appariva sul lavoro femminile
nella stampa, nelle pubblicazioni delle più varie ricerche
e nei libri appena usciti, dando la preferenza a interviste
e racconti.
Durante il lavoro di lettura, rilettura, riflessione e scrittura
sono venute fuori nuove idee e nuovi interrogativi appena
accennati oppure sottaciuti negli incontri, perché,
se è vero che la differenza femminile è il fattore
più dinamico del mercato del lavoro e potenzialmente
il più innovativo del modo di lavorare, è anche
vero che apre sempre nuove contraddizioni e nuove domande.
Perciò le curatrici, diventando così autrici
a tutti gli effetti, hanno cercato di formulare queste domande
e di sviluppare idee e concetti rimasti in sospeso nella discussione.
Si è così lavorato su ipotesi a partire dal
punto di vista delle autrici, dalla loro esperienza e dalla
loro riflessione, ipotesi tratte dai racconti di tante donne
per cercare di capire una realtà che poco si conosce.
di vista delle autrici, dalla loro esperienza e dalla loro
riflessione. Così che quasi tutti i testi finiscono
con punti interrogativi e lanalisi è piena di
luci e ombre: non è da considerare uno scacco ma un
invito al coinvolgimento delle lettrici e dei lettori. |
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Supplemento
al n.68 di Via Dogana, marzo 2004, trimestrale, registrazione
del Tribunale di Milano n. 297 del 18/4/1988 - L. 20.000 Euro
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