Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea, via Palestro 14. BODY OF EVIDENCE, l’ampia personale dell’artista iraniana Shirin Neshat (Qazvin,1957), a cura di Diego Sileo e Beatrice Benedetti, è promossa dal Comune di Milano e prodotta dal PAC e Silvana Editoriale: «Artista multidisciplinare, Neshat si è confrontata con la fotografia, il video, il cinema e il teatro, creando narrazioni altamente liriche, oltre a visioni politicamente cariche, che mettono in discussione questioni di potere, religione, razza e relazioni tra passato e presente, Oriente e Occidente, individuo e collettività. La mostra ripercorre oltre trent’anni di carriera dell’artista, attraverso una decina di video-installazioni e quasi duecento opere fotografiche, entrate a far parte delle maggiori collezioni museali al mondo. La lente attraverso cui Neshat interpreta la storia e la contemporaneità non solo del suo Paese d’origine, l’Iran, ma del mondo intero, è lo sguardo delle donne: dagli esordi nei primi anni Novanta con la serie fotografica Women of Allah, corpi femminili istoriati con calligrafie poetiche, fino a The Fury, video-installazione che anticipa il movimento “Woman, Life, Freedom”. La ricerca di Shirin Neshat però travalica il tema di genere e, partendo dal dualismo uomo-donna, indaga le tensioni tra appartenenza ed esilio, salute e disagio mentale, sogno e realtà».
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica ore 10-19:30; giovedì ore 10-22:30. Visita guidata gratuita ogni domenica alle 18:00 con biglietto mostra. Altre informazioni pacmilano.it
Due appuntamenti segnano l’apertura della mostra: venerdì 28 marzo alle 11 Shirin Neshat incontrerà gli studenti di licei, università e accademie al PAC per raccontare il suo lavoro; lunedì 31 marzo alle 20:30 grazie alla collaborazione con Cineteca Milano presenterà al Cinema Arlecchino il film Land of Dreams (2021) diretto con Shoja Azari, che ha debuttato alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia.
