Alcune donne di Baggio si interrogano
Una ragazza dopo essere salita sull’autobus sbagliato ed essere scesa al capolinea di Baggio, è stata stuprata in pieno giorno in un cascinale abbandonato. E’ l’ennesima violenza contro le donne ma in questo caso la vittima ha scelto di reagire e di fare il possibile per fare arrestare lo stupratore.
Sappiamo che le violenze contro le donne sono molto diffuse e possono essere anche differenti tra loro. Il maggior numero di violenze avviene all’interno della famiglia da parte di mariti, parenti o da parte di ex e amici. Anche per questo ci leviamo contro chi addita gli immigrati come un pericolo ed ha come unico fine lo scatenare e diffondere il razzismo nella società.
Pensiamo che la violenza sia trasversale, e venga esercitata da uomini indigeni o di differenti provenienze e riguarda tutte le donne; incluso le donne immigrate.
Siamo un gruppo di donne che vivono nel quartiere e che vogliono reagire alla violenza partendo dal coraggio di molte donne incluso quello della ragazza che ha scelto di far arrestare lo stupratore. Pensiamo che per fermare la violenza sia necessario costruire, insieme a tutte le donne che lo vogliono, un quartiere ed una città più sicura e questo possa passare attraverso l’accoglienza, la solidarietà e l’autodifesa.
Pensiamo che sia importante iniziare a discuterne assieme per iniziare a rompere l’isolamento con il quale gli episodi di violenza vengono vissuti, avendo il coraggio di non chiudersi e di reagire assieme.
E’ per questo che ci vogliamo trovare nei prossimi giorni e costruire un momento di dialogo nel quartiere insieme a tutte le donne.
ci siamo date un 2° appuntamento
martedì 13 Novembre ore 20.30
presso la Biblioteca Baggio- via Pistoia 10
alcune donne del quartiere e di sr- La comune di Baggio
Per informazioni: 348/9167682 bastaviolenzecontroledonne@hotmail.