John Sulston ha ricevuto nel 2002 il Nobel per la medicina per i suoi studi sulle “strutture genetiche” preposte al controllo nella divisione cellulare, ma è conosciuto al di fuori dlla comunità scientifica per le sue prese di posizione contro la privatizzazione della ricerca scientica. Ha preso più volte la parola contro la tendenza a brevettare i risultati della mappatura del genoma umano e contro la limitazione dell’accesso alle informazioni scientifiche. Nei giorni scorsi, durante la riunione dell'”Institute for
Science, Ethics and Innovation”, è tornato su questi temi, con un j’accuse contro la tendenza delle industrie farmaceutiche e dei servizi sanitari nazionali a privilegiare la ricerca del profitto invece che la salute dei pazienti. E sempre in quell’occasione, il premio Nobel ha lanciato una campagna mondiale per tenere fuori dalle norme sulla proprietà intellettuale molti
settori della ricerca di base.
8 Luglio 2008
il manifesto