Sono 31 i Paesi nel mondo e un miliardo e 400 mila persone che non hanno accesso all’acqua pulita. Il Paese che ha a disposizione le maggiori risorse idriche è la Groenlandia (con 10 milioni di metri cubi annui pro capite); quello con minori riserve è il Qatar (con 94 metri cubi). >
Beni comuni
Saperi e sapori
Ci sono tanti modi di intendere il “dono”. Condividere un sapere, ad esempio: in tempi di brevetti e proprietà intellettuale, dono può essere mettere a disposizione di altri un’invenzione geniale e utile, una conoscenza, brevettata, perchè bisogna pur combattere i pirati del mercato, ma volontariamente ceduta. Si pensi ad esempio all’ingegnere cubano che ha inventato lo Stabilak >
Lady a bassa velocità
Fuma troppo, parla poco e non perde mai tempo. Rosita Ciotti, insegnante in pensione, è la signora No Tav. Per difendere Venaus, non ha perso un presidio. Pensare che per due anni non era uscita di casa.
di Andrea Rottini >
Il bene comune e l’alternativa al capitalismo
Giovanna Ricoveri Per evitare che tutto finisca in un calderone indefinito, dobbiamo distinguere e dare priorità alle risorse naturali, decisive per la sopravvivenza dell’umanità
Forza costituente dell’occupazione
Ugo Mattei
A un anno dalla occupazione del Teatro Valle di Roma vale la pena di riflettere sul senso costituzionale di una strategia politica, quella della riconquista dei beni comuni artistici, che sta articolandosi in tutto il paese e che mi pare costituisca lo specifico italiano della lotta globale di liberazione dei popoli contro la follia neoliberale. >
Forza costituente dell’occupazione
Ugo Mattei
A un anno dalla occupazione del Teatro Valle di Roma vale la pena di riflettere sul senso costituzionale di una strategia politica, quella della riconquista dei beni comuni artistici, che sta articolandosi in tutto il paese e che mi pare costituisca lo specifico italiano della lotta globale di liberazione dei popoli contro la follia neoliberale. >
Il corpo del movimento
Emma Dante lancia un appello per i lavoratori dello spettacolo. Forte il gesto dell’artista palermitana dove “immagina una nuova era della cultura vista come bene comune” >
Il corpo del movimento
Emma Dante
Sulla scena tre grandi ancore sospese. Un sistema complesso di corde e di carrucole. E c’è un uomo: un mozzo, sulla piccola prua di una “nave immaginaria”. Il suo corpo è parte del sistema: imbracato preso, agganciato per la schiena … sembra legato a un’ancora soltanto, eppure, a ben guardare è lui a muovere ogni cosa, l’artefice è il suo stesso movimento, quanto più ampio libero e cosciente.. >