2 Dicembre 2006
Messaggero Veneto

Lettera al direttore

Enzo Martines

Egregio direttore,

ho ritenuto di rivolgermi a Lei, con la presente, per rispondere a due personali esigenze maturate seguendo la cronaca delle ultime settimane. La prima relativa alla richiesta, da più parti invocata, di esprimersi pubblicamente, da uomo pubblico, sul tema della violenza sulle donne; la seconda per dichiarare il mio personale disagio quando questo tema irrompe nella cronaca e pone la dimensione maschile, oggettivamente, in una posizione critica, difficile e imbarazzante. >

20 Novembre 2006

Fiocco bianco

In occasione del 25 Novembre 2006 – Giornata Internazionale contro la violenza alle donne – viene lanciata per la prima volta in Italia La Campagna del Fiocco Bianco. >

17 Ottobre 2006
Liberazione

Dialogo tra uomini e donne, lo spazio politico del cambiamento

Angela Azzaro
Roland Barthes, ne L’ovvio e l’ottuso, critica la cultura occidentale per la sua inclinazione ad approfondire, non cogliendo le verità che ci sono davanti. Insomma, siamo più portati a immaginare chissà quali significati che ad ammettere l’evidenza. >

16 Ottobre 2006

La violenza contro le donne

Marina Pivetta

Si è parlato di violenza contro le donne, di bullismo e delle resistenze maschili ad adeguarsi ad una sessualità altra dalla loro, quella che le donne hanno scoperto prendendo coscienza del loro corpo e del diritto di non subordinare la loro volontà ad altri. >

12 Ottobre 2006
Liberazione

E’ strutturale la violenza maschile contro le donne

Stefano CicconeLa cronaca delle nostre città è di nuovo segnata dalla violenza contro le donne, l’ultimo caso a Roma. Donne picchiate e segregate dai mariti, donne violentate per strada, nelle loro case, nei locali notturni “bene”, donne provenienti da altri paesi ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi, donne sottoposte a ricatti sessuali sul lavoro. >

1 Ottobre 2006

“Senza giudizio” e “Felinosofia”

Giacomo Mambriani
Dopo una lunga pausa, senza che io lo abbia propriamente deciso, riprende il mio gioco con il linguaggio. E così mi viene un dubbio: sono io che gioco con il linguaggio o è il linguaggio che gioca con me?

>