2 Settembre 2004

Sulla politica

Luciano Sartirana

Politica…
Un termine che mi suona male, da tempo. Un po’, durante varie militanze, ho avuto esperienze umanamente poco belle. Ma non è solo questo. >

1 Settembre 2004
Via Dogana n°70

Donne nel cuore di tenebra

Daniela Padoan

Nelle esistenze capitano rari momenti che squarciano il velo delle nostre certezze, che ci dicono non tanto della nostra fragilità, quanto dell’irrompere di una realtà che non avevamo previsto ma che pure c’era, che ci aveva dato segni inequivocabili e che tuttavia non avevamo voluto vedere. >

1 Settembre 2004

Sul conflitto

Umberto Varischio

Ho riflettuto molto in questi ultimi giorni, a partire da una discussione tra noi del gruppo di Milano scaturita dalla partecipazione all’incontro di Asolo, sulla questione del conflitto e sulla mia difficoltà ad aprire il conflitto e poi a riuscire a gestirlo senza ricadere nelle mie due classiche forme di risposta: la rottura e il prevalere sull’altra/o. >

1 Settembre 2004

Amore e perdono

Gianni Ferronato

Queste brevi riflessioni sono alcune delle risonanze che mi porto dentro dall’incontro del gruppo degli uomini di Verona del 14 Maggio scorso e dal convegno di Asolo “Amore, conflitto e azzardo politico” dell’11 e 12 giugno scorsi. >

1 Settembre 2004

Dipendenza e libertà

Giacomo Mambriani

Le relazioni sono bisogni primari perché un’esistenza senza di esse è letteralmente inconcepibile. Sono le relazioni, infatti, che creano nuova vita e la sostengono. Il sogno (o illusione, o incubo) della assoluta autonomia o del perfetto isolamento, è il prodotto di un pensiero, soprattutto maschile, incapace di riconoscere l’importanza fondamentale delle relazioni nella nostra esistenza; a cominciare dalla relazione con la madre, come alcune donne hanno insegnato. >

3 Agosto 2004
il manifesto

La differenza di Ratzinger. E gli uomini?

da Dominijanni

Tanto per cominciare: la coppia Ratzinger-Wojtyla batte tutti i nostri leader nonché i nostri intellettuali di sinistra, moderata e radicale, dieci a zero. >

1 Luglio 2004

Risposta a Ramonet

Stefano Sarfati Nahmad

Caro Ignacio,
ho letto il tuo editoriale sull’ultimo numero de Le Monde diplomatique, che parla della violenza maschile. Presto sempre attenzione alle pagine della cronaca, qui in Italia, che raccontano di episodi in cui un uomo ammazza una donna, magari a volte anche i figli, o i parenti di lei, o il suo amante. >

1 Luglio 2004
Le monde diplomatique

Succede in Europa.

Ignacio Ramonet

A seconda dei paesi, la percentuale delle donne vittime di sevizie varia dal 25 al 50% circa. In Portogallo ad esempio, le donne che dichiarano di aver subito violenze da parte del marito, amante o convivente sono il 52,8%. >