La CGIL e la FLC Cgil chiedono a tutti i docenti e dirigenti scolastici e alle loro associazioni professionali di non subire questa iniqua imposizione, che li costringerebbero a tradire la Costituzione italiana e il proprio ruolo di garanti dei diritti dei minori che vivono nel nostro paese, di qualsiasi colore, popolo o religione essi siano. >
La scuola sono io – contributi
Critica pratica dell’ideologia
Tatiana Bazzichelli, Loretta Borrelli, Antonio Caronia
Crisi sociale, movimenti, ideologie
L’Onda Anomala è il fenomeno sociale più importante che si sia visto in Italia negli ultimi anni. È partito dal terreno della scuola, dalle proteste contro la cosiddetta “riforma Gelmini”, ma il suo valore non appare limitato a quel campo: sembra il sintomo di un nuovo processo di mobilitazione sociale globale. Il disagio materiale, culturale e morale che parte dai problemi della scuola, comincia a riguardare problemi più vasti: quelli del lavoro, della redistribuzione della ricchezza, dello stile di vita, della democrazia e dell’uguaglianza. >
Contro la privatizzazione dei nidi e delle scuole dell’infanzia
Egr. Signor Sindaco Flavio Tosi,
Le chiedo di non privatizzare, neppure in parte, la gestione dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Verona.
Nidi e scuole dell’infanzia sono un patrimonio di tutta la città, hanno una storia grazie alla quale sono diventati luoghi di vita e buona crescita per le nostre bambine e i nostri bambini. >
Lingue in relazione
Elisabeth Jankowski
Qualche settimana fa mi è capitato di leggere su un giornale tedesco un articolo che se la prendeva con l’insegnamento dell’inglese alla scuola elementare. In un primo momento non capivo, in quanto di solito, quando si parla di politica delle lingue per la scuola, si sostiene la tesi che prima i bambini apprendono l’inglese meglio è. >
A scuola si può anche…
Gemma De Magistris e Marina Santini
Una scommessa, scegliere Antonia Pozzi, la sua vita, le sue parole per dirci meglio tra noi e con le ragazze, che volava alto perché dava senso e forza a relazioni asimmetriche tra poeta e lettrici, tra studentesse e docenti. >
Dicerie: Regolamento e scuola primaria: addio scuola!
CGIL scuola
Abbiamo sentito il ministro Gelmini dichiarare che nella società della conoscenza, e tanto più in momenti di crisi, bisogna investire sulla scuola, sull’università e sulla ricerca. >
Racconti di valutazioni
Maria Cristina Mecenero
Se ripenso a come è andata con l’ultima classe che ho avuto (ora sono temporaneamente distaccata), metto a fuoco che la mia tendenza è ben lontana da ciò che si chiede ora di fare a chi insegna alle scuole primarie, ovvero adottare una pratica valutativa numerica, infatti sono portata più a dare lettere, cioè a stare nella relazione educativa e didattica attraverso le parole. Quell’anno avevo preparato una cassetta della posta in cui imbucavo missive per le bambine e i bambini delle mie due classi prime. E in questa pratica di scrittura, di scambio, di attesa e risposta si trova, per me, il cuore della questione. >
Storie di ordinaria valutazione
Aspettiamo le vostre storie, quelle che volete mettere a disposizione di tutti e di tutte, per delineare assieme una diversa concezione della valutazione. >