Michele Boncompagni
Quella della settimana scorsa è stata forse la bella manifestazione sulla scuola a cui io abbia partecipato. Non tanto sotto il profilo del divertimento (anche se non è certo mancato) ma per la quantità di cose che sono accadute. >
La scuola sono io – dalla stampa
La matricola Clara sfida il rettore “Dal ministro vi difendiamo noi”
Teresa Monestiroli
Ha aspettato che il rettore della Bocconi, Angelo Provasoli, terminasse il suo discorso. Poi, dopo il lungo applauso della platea, si è alzata in piedi e ha preso la parola. Urlando. Stretta in un golfino rosa e una maglietta a righe, con la faccia pulita di una studentessa al primo anno di università, Clara ha portato la voce della protesta nell´aula magna della business school. >
Al corteo come un videogame in piazza la generazione-clic
Concita de Gregorio
Generazione clic, è un attimo. «Clicca dai, clicca. Rivediamolo». Rivediamo sul computer la guerra di ieri. «Ecco qui è quando siamo entrati dal vicolo, qui quando ci siamo infilati nel cinema. Li abbiamo schivati per un pelo». Rewind, fai rewind. «Ecco vedi: il poliziotto è là. Lo vedi che tiene il manganello alla rovescia? Così fa più male. Noi eravamo scappati da quella stradina laggiù in fondo». Stop, vuoi fare restart? >
Il nostro tempo è appena cominciato, tutti a Roma il 25 ottobre
Agli atenei occupati e a quelli in agitazione, alle studentesse e agli studenti dell’università e delle scuole, ai ricercatori precari. Lunedì 10 ottobre gli studenti universitari della «Sapienza» di Roma si sono ripresi il tempo e la parola. >
La lezione delle università
Matteo Bartocci
Il movimento universitario non si ferma. Anzi, la protesta contro la riforma della docenza e del reclutamento ha di fatto bloccato l’inizio dell’anno accademico in molti atenei con accanto, in qualche caso, anche le prime occupazioni (ieri è stata la volta di fisica a Roma Uno e di matematica a Firenze). >
Dell’università e dei suoi bisogni
Chiara Zamboni
La riforma dell’insegnamento, che ha separato uno zoccolo di tre anni iniziali da due successivi di specializzazione e che ha introdotto crediti e moduli brevi, ha modificato radicalmente l’università: la sua immagine e la metafisica in essa coinvolta. La trasformazione si vede dagli effetti >
Un passo indietro
Anna Leoni
Il “caso Agnesi” ha riempito le pagine di quasi tutti i giornali estivi, suscitando scandalo, riprovazione, perplessità, accuse e ogni sorta di prese di posizione, non di rado ideologiche e poco informate sui fatti. >
La differenza sessuale c’è e gli alunni sono in difficoltà. Che fare?
Peg Tyre
Tre anni fa Jeff Gray, direttore della scuola elementare Foust di Owensboro in Kentucky, si rese conto che alla sua scuola necessitava un aiuto. I risultati dei test di Foust erano i peggiori del Paese e gli alunni, specialmente i maschi, risultavano sempre più indietro. >