Sono rimasta molto colpita dal dibattito di sabato 16.2 sull’aborto >
Noi e il nostro corpo
Se gli uomini parlano troppo di aborto
Fino a non molto tempo fa gli uomini non parlavano di aborto. Era una cosa di donne, una di quelle cose vicine alla nascita – sangue, parti, concepimenti -, di cui preferivano non impicciarsi. >
Una riserva naturale per l’intimità
Una donna che abortisce è sempre una donna sola. >
Una riserva naturale per l’intimità
Lorena Melchiorre Una donna che abortisce è sempre una donna sola. Sola nella decisione perché, anche se frutto della mediazione con altri, in primo luogo l’uomo con cui ha concepito, è una scelta che alla fine compie in solitudine secondo un processo individuale e irripetibile, diverso da quello di ogni altra donna che è giunta o giungerà alla stessa conclusione.
Aborto e campagna elettorale
Maria Cristina Mecenero
Se qualcuno vi chiedesse di credere in un governo futuro, senza che possiate conoscere alcune sue posizioni su temi da voi ritenuti essenziali, gli accordereste fiducia? Se qualcuno vi chiedesse di votare per lui, senza che vi dica come il suo schieramento politico intende procedere politicamente, riguardo la vostra libertà individuale, lo votereste o vorreste sapere, prima, come intende la libertà e che disegno ha in mente che vi riguarda e che riguarda milioni di donne e uomini? >
Le donne non sono boia, le donne amano la vita
Donata Gottardi
Stanchezza e indignazione, sentimenti contrastanti ma saldati assieme di fronte all’attacco alla legge sulla regolamentazione dell’aborto >
Ci sono donne che “usano” il loro corpo per lavorare
Mi riallaccio alla discussione “stiamo tornando al vittimismo?” perché vorrei esprimere una cosa a cui tengo, il concetto di pudore. >
Aborto, Tra principi etici e derive esistenziali
Ausilia Riggi
Ho sempre provato stupore di fronte al puntino quasi invisibile attaccato al gambo di una pianta: pur non vedendo il fiore, è assicurata la sua presenza. >