19 Ottobre 2014
Claudio Vedovati (Maschile Plurale) e Sara Gandini (Libreria delle donne di Milano)
A noi – un uomo e una donna figli del femminismo – interessa volgere lo sguardo verso la violenza maschile, perché vogliamo capire la radice di questa violenza, quella fisica, psicologica e simbolica. Sappiamo però che ha senso farlo solo tenendo ben salda la relazione con il sapere delle donne, con le pratiche dei centri anti violenza, e con le figure di autorità che troviamo in questi luoghi. Il sapere di queste donne viene prima di ogni altro sapere e disciplina. Questo è l’imprescindibile, perché sappiamo che il loro sguardo ci aiuta a mostrare le contraddizioni che fanno andare avanti.
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