di Gabriella Freccero
Ci sembrava opportuno presentare la pratica della storia vivente a Savona, poiché siamo in relazione fin dagli inizi con Marirì Martinengo che ne è l’inventrice, e perché Giovanna che fa parte delle Eredi è anche componente della Comunità di Storia Vivente di Milano.
Approfondimenti
Katja Samutzevic ci scrive a proposito delle Pussy
Care tutte mi ha risposto Katja Samutzevic, a cui avevo chiesto una sua lettura degli ultimi fatti e delle ultime dichiarazioni di Nadja e Mascia, apparse sulla stampa. Non sono buone notizie… Mi sono rattristata!!
Tra storia e fiction. Il racconto della realtà nel mondo contemporaneo. Et al./edizioni, 2012 (Incontro al Circolo della rosa, 9 novembre 2013)
Incontro con Monica Martinat – Circolo della rosa, 9 novembre 2013 a cura della Comunità di storia vivente (Martinengo, Minguzzi, Santini, Tavernini).
Fuori dalla Cgil, l’importanza della “prima volta”
di Franca Peroni
È la prima volta nella storia che due dirigenti nazionali della Cgil lasciano l’organizzazione per “andare a sinistra”, scegliendo il maggiore dei sindacati di base per proseguire una militanza che dura da una vita.
Ma questi sono tempi pieni di “prime volte”.
Finché avrò voce: Intervista a Malalai Joya
Il numero di attentati subiti da Malalai Joya riportato dai media è molto spesso impreciso – la cifra esatta infatti è sette, non sei; senza considerare poi che questo numero si riferisce solo ai tentativi scoperti.
“Spezie…”
di Alessia Fortunato
Tirarmi fuori da sotto le lenzuola, certe mattine, diventa quasi impossibile. Il fiato corto e una sensazione di gelo nello stomaco m’impediscono anche soltanto di tirarmi su a sedere. Penso all’acqua fredda e salata che mi riempiva la bocca e il naso impedendomi di respirare, che mi investiva a ritmo regolare senza darmi tregua.
Maestre allo sbaraglio
Incontro del 6 dicembre 2013 ore 18 – Libreria delle donne – Circolo della rosa – Milano
“Scardiniamo l’istituzione dentro di noi”: uomini e donne a scuola di femminismo
di Antonietta Lelario, Laura Colombo e Sara Gandini
C’è la mamma col gonnellone (questa è Sara) e quella con il tailleurino, c’è quello in giacca e cravatta e il sessantottino col codino. C’è la mamma sudamericana che fortunatamente quest’anno non lavora di sabato e può organizzare il laboratorio per cuocere i biscotti, e il papà professore, che si arrabbia perché la locandina per il mercatino di Natale non ha una grafica accattivante.