di Adriana Sbrogiò
– Ricordo quando di giorno e di notte suonava l’allarme e dopo un po’ di tempo si sentiva il rombo degli aerei che arrivavano carichi di bombe (hhuu hhuu hhuu hhuu); un rumore sordo, lento, inesorabile con il suo carico di distruzione e di morte. >
Approfondimenti
Dall’omofobia del patriarca Kirill alla guerra di Putin
di Fabrizio Filice
Men on men è il titolo di un’antologia di letteratura gay americana e oggi suona beffardo, paradossale. >
Le città delle donne
di Emanuela Grigliè
Le città non sono neutre, anzi. Vengono plasmate per i bisogni di un cittadino tipo che però coincide quasi sempre con il maschio bianco eterosessuale di una certa età. >
Uomini. Autocoscienza in luogo pubblico
di Stefano Sarfati Nahmad
Tra i tanti uomini che soffrono perché sono stati lasciati da una donna, quelli violenti che la uccidono, quelli che la perseguitano sui social network, quelli che banalmente vanno in depressione, ce n’è uno che ha fatto pubblica autocoscienza scrivendo su un muretto >
“Uomini contro la violenza sulle donne”
Le nuove maglie da gioco delle Zebre promuovono il messaggio ideato in collaborazione con l’associazione Maschi Che Si Immischiano Parma, 28 settembre 2021 – Anche per questa stagione si rinnova il sostegno delle Zebre Rugby a Maschi Che Si Immischiano, l’associazione … >
La colpa di Lucano: una lettura della condanna oltre la criminalizzazione della solidarietà
di Carlo Caprioglio, Francesco Ferri, Lucia Gennari
Com’è noto, il Tribunale di Locri ha riconosciuto Domenico Lucano colpevole di una serie di reati contro la pubblica amministrazione (abuso d’ufficio, truffa aggravata e falso ideologico), in parziale continuazione, e in associazione con altre quattro persone. In sede dibattimentale è venuta meno l’accusa forse più “politica”, il favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, che negli ultimi anni è stato utilizzato sistematicamente per criminalizzare la solidarietà con e tra i migranti, a terra e in mare.
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«Prendiamoci la fatica (e la gioia) di essere padri»
di Leonardo Caffo*
Si dice spesso che esistono vari tipi di maternità, raramente che questo è vero anche per le paternità. L’evento a cui ho partecipato al Tempo delle Donne, credo abbia fatto emergere anche questo: la differenza tra padri separati e non separati, celebri e non celebri, presenti e non presenti, pentiti e non pentiti, fragili e meno fragili. >
Un nastro per Fabiola
di UdiPalermo
Quarant’anni fa, l’8 settembre 1981, a Ulassai, una cittadina della provincia di Nuoro in Sardegna, un nastro celeste lungo ventisei chilometri passò “di mano in mano, lanciato da una casa all’altra, annodato e addobbato”, finché dopo un’ora tutte le case apparvero l’una all’altra legate. >