di Massimiliano De Villa
Voltate le spalle alle seduzioni della lirica, Ingeborg Bachmann passa a inseguire la verità della prosa: lo documentano i testi fra il 1952 e il 1970, ora raccolti in “A occhi aperti”, da Adelphi >
Letture
Colette, 1933, ménage à trois con miagolii, 1934, disarmonie e tradimento
di Patrizia Oppici
Fioccano le nuove edizioni (e traduzioni) della grande Colette, i cui diritti editoriali hanno di recente raggiunto la soglia di libertà: settant’anni dalla morte dell’autrice >
Il lato oscuro dei social network di Serena Mazzini
di Rachele Cinerari
Chiedere un salario per Facebook significa rendere visibile il fatto che le nostre opinioni ed emozioni sono state distorte per una specifica funzione online, per poi esserci riproposte come un modello a cui tutte/i dovremmo conformarci se vogliamo essere accettati in questa società. >
L’evento indimenticabile di Annie Ernaux
di Franca Fortunato
Ci sono nella vita di una donna esperienze indimenticabili di cui, col tempo, si può sentire la necessità di darne conto, scrivendone. >
Per i 50 anni della Libreria delle donne un percorso di libertà
di Mirella Leone
I cinquant’anni della Libreria delle donne di Milano vengono festeggiati anche con tre numeri speciali cartacei di Via Dogana, la rivista politica delle donne, nata nel 1991. Il n.1 Speciale, il primo di tre, dal titolo È ora di andare via, è uscito in febbraio 2025. >
Sotto l’ombrellone con “Il posto” di Annie Ernaux
di Franca Fortunato
Dopo Una donna Annie Ernaux scrive Il posto dove racconta del padre, a distanza di vent’anni dalla sua morte. >
“L’oracolo in me”: Daniela Dröscher sull’autofiction
di Daniela Dröscher
Scrivo autofiction per capire meglio le cose che mi succedono >
Se non fosse per le donne, il romanzo sarebbe già morto
di Giulio Silvano
Nel 2005 lo scrittore Ian McEwan ha deciso di liberarsi di una buona parte della sua biblioteca personale. >
