di Redazione Via Dogana 3
Noi che scriviamo siamo donne della Libreria delle donne di Milano e siamo stufe di vedere l’intero femminismo della differenza trascinato strumentalmente in polemiche e critiche, anche in modo sgangherato, secondo cui il nostro pensiero sarebbe di destra. >
Punto di vista
Belgio. Una sentenza riscrive la storia per le donne vittime del colonialismo
di Riccardo Michelucci
La Corte d’Appello di Bruxelles ha condannato lo Stato per crimini contro l’umanità, con l’obbligo di risarcire cinque donne meticce congolesi che sin da bambine erano state vittime di abusi >
«No Other Land», Masafer Yatta e la resistenza come forma di vita
di Lucrezia Ercolani
Nelle sale dal 16 gennaio il film pluripremiato sulla violenta occupazione in Cisgiordania. La lotta per difendere la propria casa, i diversi destini oltre i check point >
Confermata la condanna a morte per l’attivista curda Pakhshan Azizi
di Francesca Luci
La cella, la piccola finestrina in alto, il raggio di luce, l’insonnia, l’auto-rimprovero e quel martellio del pensiero, diventeranno un ricordo nella memoria di Cecilia Sala >
Contro il disonore
di Clara Archibugi
Ha compiuto ieri 78 anni Franca Viola: nata ad Alcamo, provincia di Trapani, è stata la prima donna in Italia a rifiutare pubblicamente un matrimonio riparatore. >
La “mostruosa brutalità della guerra”
di Alberto Leiss
La scena, che se non ho capito male durerebbe parecchi minuti, sarebbe stata girata dalla telecamera posta sull’elmetto del soldato ucraino. >
Le città e quei dolori lasciati fuori dal cancello
di Valeria Parrella
È che noi abbiamo visto a Roma, alla stazione Ostiense, le panche in marmo da cui affiorano cilindri di acciaio, così che non ci si possa stendere su. E ci ricordiamo il vicesindaco di Trieste che si vantava di aver gettato gli abiti dei senza fissa dimora. >
La guerra è non avere cura
di Emilia De Conti, ostetrica di Emergency
Sto per concludere la mia missione; sto chiudendo le valigie che in questi mesi si sono arricchite di esperienze, incontri ed emozioni: ho lavorato a un nuovo progetto che mi ha portato a conoscere l’Helmand e a incontrare molte donne. >