di Bianca Bottero
Se esistesse una rubrica con questo titolo su Via Dogana o sul sito scriverei: Ho sfortunatamente assistito ieri a una intervista di tale Formigli a Virginia Raggi >
Contributi
“Obbedisco” dice il Pd, “No” dicono le femministe
di Marina Terragni Oggi si è tenuta a Palazzo Marino la prima seduta della Commissione consiliare sulla trascrizione dei “due padri”. La seconda seduta si terrà venerdì 14 dalle 13 alle 14.30. L’aula commissioni era affollatissima, molto folta la … >
Festeggiamo il nome e l’opera di Bibi Tomasi
La redazione di questo sito dà appuntamento nei locali della Libreria delle donne di Milano a chi vuole festeggiare il nome e l’opera di Bibi Tomasi (1925-2000). >
Lettera aperta al direttore del Corriere della sera. Sul prodigio californiano delle gemelline nate da due uomini
di Luisa Muraro
Da qualche anno, insieme ad altre e altri partecipo alla riflessione sul tema della maternità surrogata, detta anche gravidanza per altri (GPA) o, più polemicamente, utero in affitto. Infatti, c’è bisogno di riflessione e non si può sempre evitare che ci sia polemica. Ma facciamo il possibile perché la qualità dell’informazione sia salva: la richiesta di notizie chiare su questo tema sta crescendo. >
Nobel per la pace a Nadia Murad
di Silvana Ferrari
Il prossimo 10 dicembre si svolgerà a Stoccolma la cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Pace 2018 assegnato a Denis Mukwege e a Nadia Murad «per il loro impegno nel mettere fine all’uso della violenza sessuale come arma sistematica in guerra e nei conflitti armati.» >
Un divino differente
di Mira Furlani
Ho seguito l’incontro Donne che cambiano le chiese trasmesso in diretta streaming il 24 novembre scorso dal sito della Libreria, ora visibile in video sul sito stesso col titolo Tutto è ancora sospeso (vedi settore you tube/video). >
La civiltà è nelle mani delle donne. Oggi più che mai: facciamoci avanti
Misoginia terminale e protagonismo politico femminile >
In risposta al messaggio del Fronte delle filosofe
di Luisa Muraro
Care amiche e colleghe, condivido il vostro giudizio che questo è un momento della storia che chiede un accresciuto impegno. Voi lo chiamate impegno “civile” ma lo presentate in termini per cui io lo chiamo e lo considero un impegno politico. >