di Alessandra Pigliaru
No Pillon. Un incontro con la responsabile del Centro Antiviolenza Onda Rosa di Nuoro, e segretaria dell’associazione nazionale D.i.Re – donne in rete contro la violenza >
Dalla stampa
Houston, abbiamo le Black Girl Magic
di Marina Catucci
Stati Uniti. 19 donne afroamericane si sono candidate per diventare giudice in Texas. E tutte e 19 sono state elette in un successo senza precedenti. >
È #MeToo nella Silicon Valley: lo sciopero spaventa Google
di Marina Catucci
Motore di indignazione. Ieri sciopero e proteste mondiali dei dipendenti. Sono 48 i dirigenti allontanati negli ultimi due anni per molestie, ma in silenzio, tra cui 13 top manager, alcuni con buonuscite faraoniche >
Mimmo Lucano ha applicato la virtù dell’epikeia
di Giordano Muraro
Una riflessione sulla vicenda del sindaco di Riace. Ecco perché, alla luce di Aristotele e san Tommaso, il suo è stato un comportamento virtuoso. >
Inconscio (un quartiere e Desirée)
di Alberto Leiss
È impossibile distogliere lo sguardo dalla scena della morte di Desirée. E non solo per il clamore dei media. Sul corpo di una giovanissima donna si sono addensate una serie di tensioni, affermazioni, azioni che disegnano molta parte, e forse la parte essenziale, del nostro presente. >
«Sottosopra», il pensiero della differenza per un cambio di civiltà: un confronto nella Casa delle donne/Bene Comune di Napoli
di Donatella Trotta
Capovolgimenti. Dei punti di vista, ma anche delle domande di senso sulle nuove sfide poste dalla (radicale) svolta antropologica in atto. A praticarli è «Sottosopra», la rivista edita dalla Libreria delle donne di Milano e nata, senza periodicità fissa, come testata di movimento per riportare le esperienze dei primi gruppi femministi in Italia, che nel suo nuovo numero affronta alcune questioni scottanti del presente nell’ottica del pensiero della differenza sessuale. >
L’IRAN AL SALONE DEL LIBRO Idea spericolata o straordinaria opportunità?
di Riccardo Redaelli
L’Iran è una contraddizione. È un paese in cui manca la libertà personale ma è anche il più affamato di cultura occidentale nel Medio Oriente. La scelta del Salone del Libro di Torino di invitarlo per il 2020 come ospite d’onore può configurarsi come una straordinaria opportunità per l’Italia: oltrepassare i muri ed essere un ponte tra mondi diversi. A una condizione: dare voce anche a quella parte di società iraniana che il sistema ha cercato di silenziare. >
Libertà femminile
Lettera di Luisa Muraro
Caro Manifesto, sono femminista e sento la responsabilità di intervenire sulla condanna dell’aborto da parte del papa. >