di Alberto Leiss
Qualunque cosa sia effettivamente successa a Colonia alla fine dell’anno – un po’ di notizie e considerazioni attendibili le ho trovate nel servizio di Der Spiegel tradotto e pubblicato in Italia dall’Internazionale – mi pare che se ne possano trarre, dal punto di vista di noi uomini, almeno due considerazioni. >
Dalla stampa
Emma Watson lancia il club del libro femminista
di Alessandra Di Pietro
L’attrice ha dato vita a Our Shared Shelf, uno scaffale di letture femministe su Goodreads (un social network con protagonisti libri e lettori) che ha coinvolto in soli tre giorni quasi 80 mila tra donne e uomini. >
Colonia: arabi non sono sicura, uomini si
di Franca Fortunato
Quanto accaduto a molte donne in Germania sera di San Silvestro, per opera di uomini in gran parte stranieri – secondo la polizia – di origine “araba” o nordafricana”, interessa tutte e tutti noi. >
L’indice di Colonia
di Ida Dominijanni
Un branco di maschi è un branco di maschi. A qualunque latitudine e di qualunque colore (anzi: “colore presunto”) essi siano. Con rara onestà intellettuale e morale, l’ha ricordato ieri su Repubblica Gabriele Romagnoli, a partire dalla sua propria esperienza di studente universitario bolognese, nonché di “maschio sessualmente arretrato”, che quarant’anni fa partecipava, o assisteva, ai riti goliardici di carnevale che ogni anno contemplavano caccia, molestie e palpeggiamento delle ragazze. >
La mamma come forno: lo aveva già detto Aristotele
di Monica Ricci Sargentini
Pronunciare il suo nome in una delle agenzie che si occupa di gestazione per altri equivale a ricevere un’occhiataccia >
Intervista a Elena Ferrante: i miei libri e l’enigma della mia vera identità
di Liz Jobey
Nel 1991, quando stava per essere pubblicato il suo primo romanzo, “L’amore molesto”, l’autrice scrisse una lettera ai suoi editori italiani. «Credo che i libri, una volta scritti, non abbiano bisogno dei loro autori. >
Cosa vuol dire desiderare un figlio nell’epoca della sterilità
di Dacia Maraini
Da anni non si assisteva a una discussione così radicale e impetuosa fra donne che sono abituate a ragionare in termini storici ed etici sul destino del proprio corpo. >
Merkel detta la linea dell’accoglienza
La cancelliera dice no al tetto degli ingressi dei migranti e chiede più impegno per gestire l’emergenza >