di Eleonora Martini
Sottovalutazione dei rischi subiti dalle donne che hanno denunciato violenze domestiche e sessuali, «mancata adozione di misure di protezione», «ritardi nello svolgimento degli atti investigativi», «mancanza di indagini sugli episodi di violenza denunciati e eccessiva durata dei procedimenti giudiziari contro gli aggressori». >
Dalla stampa
Gli orfani di Kiev che non vogliono tornare in Ucraina
di Franca Fortunato
Con l’invasione dell’Ucraina, da parte di Putin, più di otto milioni di profughi sono fuggiti dalla guerra per rifugiarsi nei Paesi europei che, questa volta, hanno spalancato le porte dell’accoglienza. >
Nasim Esqui: «La rivoluzione ha già vinto. E il regime lo sa»
di Lucia Capuzzi
La scalatrice era in Europa quando esplosero le proteste anno fa. E non è più tornata a casa. Il Paese ribolle nell’anniversario della morte di Mahsa: fermato e rilasciato il padre della giovane. Nasim Eshqi è una delle pioniere del free climbing >
Cineasti a rischio, difendiamo Agnieszka Holland
di Redazione visioni
L’Icfr, la Coalizione internazionale a supporto dei cineasti a rischio, ha comunicato ieri la propria vicinanza alla regista polacca Agnieszka Holland condannando gli spaventosi attacchi contro di lei e contro il suo film, Green Border >
La giudice Silvia Albano: “Trattenimenti di massa vietati dal diritto Ue”
di Giansandro Merli
«I casi vanno analizzati singolarmente, per i richiedenti asilo le tutele sono ancora maggiori. Il trattenimento è solo l’extrema ratio» >
Vergogna Europa
di Cinzia Sciuto
In queste ore drammatiche per le migliaia di persone sbarcate a Lampedusa l’Europa sta dando il peggio di sé, mostrando non solo meschinità umana ma anche profonda incapacità politica. >
Azar Nafisi: “È una rivolta esistenziale. Il regime non fa più paura”
di Francesca Paci
La scrittrice iraniana Azar Nafisi è stata tra le prime sostenitrici della raccolta di firme promossa lo scorso novembre da “La Stampa” per chiedere alle autorità di Teheran la libertà di tutte le detenute e i detenuti politici. >
Un’educazione non violenta si realizza in classe
di Assia Petricelli
Nelle ultime settimane, a seguito degli stupri di Caivano e Palermo, da più parti si sta sottolineando il ruolo della scuola nel contrasto alla violenza di genere >