di Giuliano Battiston
L’allarme degli esperti delle Nazioni unite – Con le politiche dei Talebani niente educazione né sanità, né libertà di movimento o di espressione. E «il futuro è nero». Aiuti e fondi bloccati, appello della Croce rossa. Ma la politica latita >
Dalla stampa
Corbevax, il vaccino senza brevetto (che è anche un po’ italiano)
di Paola Del Vecchio
L’ha inventato la microbiologa di origini italiane Maria Elena Bottazzi: è efficace all’80% con Delta (studi su Omicron sono in corso) e sarà accessibile a tutti, visto che una dose costerà 1,5 euro. >
Le violenze sessuali di capodanno e la resa dei conti di una virilità vacillante
di Ida Dominijanni
Era successo a Colonia, in Germania, la notte di capodanno del 2014. Sei anni dopo, succede ancora e uguale a Milano, la notte di capodanno del 2022. >
Bergoglio: basta violenze contro le donne
di Luca Kocci
Violenza contro le donne, muri e fili spinati per respingere i migranti, guerre e spese per nuove armi, lavoro e istruzione per tutti. >
La loro libertà è anche la nostra, sia fatta giustizia per il Myanmar
i Marco Martinelli ed Ermanna Montanari
Cosa ci aspettiamo per il 2022? Attendere è desiderare. E non si desidera mai una cosa sola. Noi, la prima candela del desiderio per l’anno che viene, l’accendiamo per la Birmania. >
La città delle donne
di Sebastiano Canetta
Il sesso forte. «Le donne muovono Berlino», la campagna di successo che ha demolito il modello dei padri della patria, raccontando l’altra tradizione della città più femminile di sempre >
Mimmo Lucano un Dottor Jekyll e un Mister Hyde?
di Franca Fortunato
Davvero Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace, è un dottor Jekyll, lo scienziato buono, e il suo alter ego mister Hyde, il demone malvagio, personaggio creato dal romanziere inglese Robert Louis Stevenson, come farebbero intendere le motivazioni del tribunale di Locri con cui i giudici lo hanno condannato a 13 anni e due mesi di carcere? >
Bielorussia, il dramma dei bambini, da soli nella foresta senza la famiglia
di Alessandra Fabbretti
Nei gelidi boschi che ricoprono le frontiere tra Polonia e Bielorussia al dramma dei migranti che da settimane sono accampati tra la neve si aggiunge quello dei minori. Tra loro alcuni viaggiano addirittura senza famiglia, come nel caso di Ali, un quindicenne dell’Iraq. «Sono stati i genitori a farlo partire via dopo che una delle tante milizie armate locali ha ucciso uno dei suoi fratelli. >