di Chiara Cruciati
I primi cappelli di paglia compaiono già in metropolitana. Sopra c’è scritto «Belle ciao». All’ingresso di Piazza del Popolo, in un caldissimo sabato romano, le donne della Cgil ne distribuiscono altri per proteggersi dal sole, mentre controllano i green pass. >
Dalla stampa
Scrivere all’università, la sfida della differenza
di Laura Fortini
Seppur lentamente l’università italiana sta registrando nelle varie forme della propria rappresentazione la scrittura della differenza: ovvero quanto meno la flessione femminile/maschile delle soggettività che intende rappresentare. >
Oltre il vicolo cieco degli uomini che uccidono le donne
di Tiziana Plebani
Una donna uccisa quasi ogni giorno. Ma spostiamo la visuale e guardiamo dall’altra parte: quasi ogni giorno un uomo uccide una donna. Viene da pensare che sia divenuto un gesto imitativo, un modello da seguire, orrendamente, assurdamente, forse inconsapevolmente, ma che, tuttavia, si è imposto nell’immaginario, nel ventaglio di comportamenti e reazioni. >
Il dramma dell’aborto clandestino e la banalità di uno stupro
di Luciana Castellina
Mai come a questa ultima Mostra di Venezia le donne erano state così protagoniste di un evento cinematografico. Non solo in quanto autrici ma per lo spazio inedito che è stato dato alla loro specifica problematica, che peraltro acquista un interesse particolare perché finalmente sono le donne stesse a parlarne, non – come è quasi sempre accaduto – gli uomini. L’aborto è addirittura diventato Leone d’oro! >
Ocasio-Cortez al Met Gala: «Tassate i ricchi»
di redazione il manifesto
«Tax the rich», tassate i ricchi, recita la grande scritta rossa sull’abito bianco indossato dalla congresswoman socialista di New York Alexandia Ocasio-Cortez al Met Gala, l’esclusivo evento annuale organizzato dal Museum of Modern Art di New York dove le celebrità che calcano il tappeto rosso indossano stravaganti abiti di alta moda. >
Eva Cantarella, la storica: «Siamo diventate forti». Adesso «Basta quote rosa, sono come una minorazione, soddisfano soltanto le statistiche»
di Antonello Caporale
«Siamo nella condizione di dire basta alle quote rosa, a questa formula che invece di liberare le donne statuisce, oltre ogni intenzione, una condizione di statica indispensabilità. Essere indispensabili per forza di legge è la negazione della forza e del potere della condizione femminile oggi in Italia». >
Le confessioni di Angela
di Sebastiano Canetta
«Sì, sono femminista». Angela Merkel si confessa pubblicamente e per la prima volta risponde a tutte, ma proprio tutte, le domande sulla sua sfera privata che per sedici anni ha mantenuto più che segreta. A cominciare dal quesito stampato nella testa di 83 milioni di tedeschi: cosa farà l’ex “Ragazza dell’Est” alla fine del suo quarto mandato da cancelliera? >
Afghanistan, la sindaca Zarifa Ghafari: «Parlare con i Talebani è la via per la ricostruzione del Paese»
di Francesca Pierantozzi
«Con i Talebani bisogna parlare. Ignorarli è ignorare la realtà. Combatterli porterà ad altri disastri. Se lo dico io, che sono in cima alla lista nera, che ho dovuto abbandonare il mio Paese per non essere ammazzata come è stato ammazzato mio padre, significa che si può fare» >