di Franca Fortunato
Il 15 maggio 1948 nella terra di Palestina, abitata per l’80% da palestinesi musulmani e cattolici, nasceva lo Stato d’Israele, con la cacciata di un milione di palestinesi, condannati alla diaspora forzata senza possibilità di “ritorno” nelle loro case, confiscate e date a israeliani. >
Dalla stampa
Dopo le bombe, gli esperti da tivù
di Manuela Dviri
La parte più difficile da sopportare di questa guerra è il servizio che ne fa la televisione pubblica, che da quando è iniziato il conflitto non ha assolutamente nulla da dire, ma in compenso non sta mai zitta. >
Natalità: serve una rivoluzione simbolica maschile
di Alberto Leiss
Che pensare del fatto che in Italia si fanno pochi, pochissimi figli? Abbiamo sentito Mario Draghi («un’Italia senza figli è un’Italia che non crede e non progetta») e il Papa che apprezza l’idea governativa dell’«assegno unico» per sostenere la riproduzione della specie italica. >
Apartheid in Israele, ultimo baluardo del colonialismo territoriale
di Richard Falk
Il controllo israeliano sulla narrazione internazionale fa sì che il terrorismo di Stato sia sottaciuto insieme al rifiuto opposto negli ultimi 15 anni alle mosse diplomatiche di Hamas >
Cui prodest. Dedicato a chi sceglie di amare con libertà senza bisogno di etichette
di Antonietta Lelario
Un punto su cui non si fa sufficiente chiarezza è che la critica di alcune e alcuni di noi al ddl Zan non è rifiuto di un progetto di legge contro l’omofobia. >
Fania Oz: Netanyahu ha coltivato l’odio. Donne arabe e israeliane si sono ritrovate insieme a distribuire fiori
di Zikhron Yaaqov
Il Wadi Kabara è adesso un torrente di foglie verdi, d’acqua si riempie solo con le tempeste invernali e scende verso il Mediterraneo nella piana dove i nonni di Fania sono arrivati alla fine del secolo scorso >
Luana, la ragazza che sognava di diventare famosa
di Franca Fortunato
Due giorni dopo la festa del 1° Maggio Luana D’Orazio, la ragazza di ventidue anni che sognava di fare l’attrice e diventare famosa, se n’è andata nel modo più orrendo, inghiottita dal rullo di una macchina nella fabbrica tessile di Montemurlo (Prato) dove lavorava da due anni come apprendista >
Ddl Zan, il coltello del pedagogista
di Michele Ainis
Legge sull’omofobia, l’ultima trincea di guerra. Ma è possibile prendere partito senza intrupparsi negli schieramenti di partito? Si può ragionarne laicamente, mentre destra e sinistra si fronteggiano in due blocchi compatti? >