3 Giugno 2020
il manifesto

«Dove non potrò», le battaglie delle donne tradotte in musica

di Flaviano De Luca
Sono figure mitologiche leggendarie – sirene, sibille, janare – progenitrici di un gruppo artistico-politico femminista, Le Nemesiache, nato negli anni ’70 con la volontà di evidenziare l’indomita natura ribelle muliebre che si vendica degli oltraggi subiti con la creatività artistica, con le azioni performative, con una scrittura d’avanguardia. >

30 Maggio 2020
il manifesto

Il mestiere del virus e quello degli umani

di Aldo Tortorella
Era certo difficile prevedere questa specifica pandemia, ma non è vero che non fosse stato abbondantemente previsto nella comunità scientifica competente – e non solo dal molto citato Bill Gates – che bisognava prepararsi alla difesa da nuove prevedibili epidemie virali a causa dei numerosi precedenti sempre più motivati dalla distruzione umana dei residui spazi rimasti di natura incontaminata. >

28 Maggio 2020
Corriere della Sera

Perché senza donne non c’è ripresa

Maurizio Ferrera e Barbara Stefanelli
La fase 2 è partita tra promesse di sussidi e bonus, ma ancora senza una visione. Due punti critici rischiano di indebolire dalle fondamenta la grande ricostruzione: l’assenza di un piano di investimenti per il lavoro delle donne e per la formazione dei giovani. >

25 Maggio 2020
ilmanifesto.it

Prostituzione: né sesso né lavoro

di Luciana Tavernini
Cara Redazione,
Invece di dare l’adeguato spazio alle esperienze, relazioni, riflessioni del movimento neo-abolizionista purtroppo in alcuni articoli da voi pubblicati se ne travisano le posizioni. >

21 Maggio 2020
Il Quotidiano del Sud

Quelle foto parlano da sole

di Franca Fortunato
Sono di questi giorni di pandemia le foto di 46 neonati/e dentro le culle, allineate nella hall di un hotel a Kiev, apparse sul sito di una delle agenzie che in Ucraina gestiscono il mercato dell’utero in affitto. >

7 Maggio 2020
Corriere della Sera

Ucraina, i figli delle madri surrogate ammassati in un hotel. Le femministe scrivono all’ambasciatore italiano

di Monica Ricci Sargentini
Sono sconvolgenti le immagini pubblicate sul sito della Biotexcom, un’agenzia per la maternità surrogata in Ucraina: si vede una grande nursery improvvisata nella hall dell’Hotel Venezia a Kiev. Le culle sono una accanto all’altra come in una sorta di catena di montaggio. Vi soggiornano 46 neonati e neonate messe al mondo da gestanti a pagamento su commissione di cittadini di molti Paesi del mondo, tra cui l’Italia. >