di Luigi Ippolito
Vennero imprigionate, torturate e uccise a migliaia. La loro colpa presunta: essere in rapporto col demonio, praticare la magia nera. In altre parole, la stregoneria. >
Dalla stampa
Gli anti-PMA tornano in piazza
Domenica 6 ottobre decine di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per opporsi alla revisione delle leggi sulla bioetica. >
Inammissibile per difetto di motivazione la questione di un atto di nascita con due madri
La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane >
Il Nobel a tre economisti premia la lotta alla povertà
di Federico Fubini
Negli anni che precedettero il crash del 2008 Robert Lucas, dall’Università di Chicago, formulò una profezia: «Il problema centrale della prevenzione delle depressioni – dichiarò – è stato risolto». >
Il significato di essere Casa a Viareggio
di Alberto Leiss
Hevrin Khalaf, nota attivista per i diritti e dirigente politica dei curdi, è stata assassinata da miliziani alleati dei Turchi, o da terroristi islamici che agiscono grazie alla nuova guerra di Erdoğan in Siria >
Cara ministra Bonetti
di Alessandra Bocchetti
Gentile ministra Bonetti, per prima cosa, benvenuta. Chi le scrive è una libera pensatrice femminista. Le scrivo anche per la forza di un’esperienza comune importante, anch’io sono stata scout fino all’età in cui una scelta finisce per diventare stile. >
C’è una violenza anche mediatica
di Lea Melandri
Non è la prima volta che un caso di femminicidio viene raccontato dai media sotto il profilo di una relazione amorosa finita tragicamente, e come risposta impulsiva e violenta dell’uomo a una «provocazione» da parte di una fidanzata, moglie o ex-moglie o amante. >
Liberazione sessuale, Scaraffia: «Abbiamo sbagliato quasi tutto»
Lucetta Scaraffia, 71 anni, storica, femminista e cattolica, è convinta che sia arrivato il momento di fare un bilancio del cammino trionfale della rivoluzione sessuale. Storia della liberazione sessuale. Il corpo delle donne fra eros e pudore è dunque il libro, edito da Marsilio, che ha scritto appuntando minuziosamente costi e benefici. E alla fine i conti non tornano, il cammino trionfale appare piuttosto un tradimento, la sua antropologia un’illusione fallimentare, l’utopia del “più piacere per tutti” una mezza menzogna, che non ha condotto, come promesso, verso la felicità. E dove ci ha portati, allora? >