5 Ottobre 2024
Il Quotidiano del Sud

A un anno dal 7 ottobre e la vendetta di Israele

di Franca Fortunato
A un anno dal massacro di Hamas del 7 ottobre, con morti, violenze e ostaggi, e dopo un anno di vendetta di Israele sul popolo palestinese con Gaza rasa al suolo, 42.000 morti di cui 20.000 bambine/i, migliaia di feriti, mutilati, di violenze dei coloni in Cisgiordania, di un popolo lasciato senza cibo, acqua e medicine, la parola pace dentro e fuori Israele e nei territori palestinesi è bandita da chi ha scatenato l’inferno, seminando morte, odio e distruzione. >

5 Ottobre 2024
il manifesto

Tra guerra e pace, le donne in prima linea

di Sarah Parenzo
Un rapporto del Centro Adva e dell’Istituto Van Leer di Gerusalemme, in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert, pubblicato lo scorso settembre, fornisce i primi e provvisori risultati dell’impatto di un anno di conflitto sulle donne israeliane >

29 Settembre 2024
Corriere della Sera

Chi è Meredith Whittaker, estremo baluardo della privacy tech che guida Signal

di Paolo Ottolina
Dal 2022 guida la fondazione dietro all’app che, dopo il dietrofront di Telegram, resta ultimo baluardo dell’assolutismo nella privacy. Ex Google, che ha lasciato in modo polemico nel 2019, della sua app dice: «Signal lavora all’interno dell’ecosistema dell’industria tecnologica, contro di esso» >

28 Settembre 2024

Donna, non persona con utero

di Ludovica Augugliaro
Il 27 settembre 2024 a Catania presso il salone Russo della Camera del Lavoro si è tenuta la presentazione del libro Vietato a sinistra >

28 Settembre 2024
La Sicilia

Se l’inclusione diventa dogma. Attacco alla dualità sessuale

di Pinella Leocata
Vietato a Sinistra. Dieci interventi femministi su temi scomodi (Castelvecchi editore) è un pamphlet attraverso cui le femministe della differenza vogliono rivendicare la propria storia e le proprie pratiche attaccate e contestate dalle compagne di strada, le transfemministe e le femministe intersezionali >

28 Settembre 2024
Il Quotidiano del Sud

Narges Mohammadi, una voce dal carcere iraniano

di Franca Fortunato
L’iraniana Narges Mohammadi, Premio Nobel per la pace 2023, attivista per i diritti umani e contro la pena di morte e la tortura, in occasione della 79esima Assemblea generale dell’Onu in corso a New York, ha fatto pervenire al segretario generale Guterres e a tutti i membri dell’Assemblea un appello dal carcere di Evin (Teheran) >