Un viaggio nella letteratura di Antonia Byatt, una riflessione sui suoi romanzi, momenti di confronto e discussione hanno avuto luogo sabato 20 aprile alla Libreria delle donne di Milano. Bianca Piztorno, che ha condotto l’incontro, ha parlato della sua lettura di Antonia Byatt.
Report incontri al Circolo della rosa
Presentazione e discussione del numero 3 (2012) di DWF – Report integrale dell’incontro al Circolo
Questa sera festeggiamo l’uscita della rivista DWF dedicata alla Storia vivente. Attorno a questo tavolo, Marirì Martinengo, Laura Minguzzi, Luciana Tavernini ed io -Marina Santini- racconteremo il nostro percorso e apriremo alla discussione sui nodi della Storia vivente.
Documentario 211: Anna (90’, Italia, 2008)
Resoconto della serata a cura di Silvana Ferrari e Laura Minguzzi
16 marzo 2013 – L’Associazione Culturale Lucrezia Marinelli presenta il documentario 211: Anna (90’, Italia, 2008), sulla figura di Anna Politkòvskaja. Introduce e commenta il filmato Laura Minguzzi
Non violente non arrese
Milano, mercoledì 6 marzo 2013 ore 18.30, Circolo della rosa – Libreria delle donne Nonviolente non arrese è il titolo che apre il nuovo numero di Leggendaria (97-98, gennaio 2013). Firmano la presentazione Mariella Gramaglia, Matilde Passa e Bia … >
Che fine ha fatto l’onda rosa: riflessioni a margine del voto del 24 febbraio 2013
di Maria Castiglioni
Potrei fare il mio intervento semplicemente riportando alcuni titoli di Via Dogana degli ultimi 10 anni…
Pussy Riot – Traduzione di Laura Minguzzi
Domande e risposte di Katja durante il collegamento del 26 gennaio 2013 alla Libreria- Circolo della rosa.
Pussy Riot – Intervento di Laura Colombo
Il 21 febbraio 2012 alcune giovani donne del collettivo punk Pussy Riot di Mosca si sono introdotte nella cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca e hanno intonato la preghiera punk “Maria Vergine, liberaci da Putin“.
La sfida politica delle Pussy Riot – intervento di Sara Gandini
Tutta la vicenda delle Pussy Riot, può essere letta sotto diverse prospettive: l’ingiustizia della loro condanna, le condizioni inumane delle carceri, il regime repressivo, oppure la scommessa politica delle ragazze, e le pratiche che la sostengono, che è in effetti l’aspetto che interessa più a noi.