E Vecchi merletti è l’ultimo libro delle avventure della “detective per caso” – come la definì Oreste Del Buono – Alice Carta, creatura letteraria di Fiorella Cagnoni. >
Report incontri al Circolo della rosa
Letizia Comba
Liliana Rampello
Presento qui di seguito i due interventi centrali, di Caterina Spillari e Chiara Zamboni, della giornata di discussione al Circolo della Rosa di Milano (24 maggio 2011), sul pensiero e il lavoro di Letizia Comba, in occasione dell’uscita del suo libro Tessere. Scritti, 1967-2000, il Saggiatore 2011. >
Mettere il piede nel piatto della politica: dove, come?
A partire dai due numeri di Via Dogana, Milano città aperta (n.95), e Situazioni a rischio di politica (n.96). A partire da Pausa lavoro – Immagina che a Milano: un’agorà del lavoro.
Il Dio delle donne non è morto. Grandi donne nel mondo religioso. Incontro con Luisa Muraro
Clara Jourdan
“Non credo di aver nulla da dire che qui non ci siano donne che potrebbero dirla ugualmente bene o meglio. Venendo qui ho avuto un ricordo: Pat Bon, cioè Patrizia Bonini (che è rimasta mia amica, qui non la vediamo più..) tanti anni fa voleva aprire una chiesa abbandonata a Parma
Incontro con Patrizia Zappa Mulas
Liliana Rampello Patrizia Zappa Mulas, che leggerà per noi oggi San Siro, il primo dei 4 racconti della raccolta Purché una luce sia accesa nella notte (et-al edizioni, 2011) non è un’esordiente.
Introduzione all’incontro cone le autrici di “La deportazione femminile. Da Kharkov a Pesaro. Una storia in relazione”
Circolo della rosa 8 maggio 2010
Introduzione all’incontro a cura di Laura Minguzzi
Pink Noir: tra delitti e sorrisi
Daniela Rossi, Francesca Avanzini e le attrici di Riso Rosa, Pia Engleberth e Lorenza Franzoni introdotte da Serena Fuart discutono sulla comicità femminile a partire da Pink Noir- Delitti per signora- (ed. Zona, 2009), un’antologia di racconti di donne curata da Daniela Rossi, con vignette di Pat Carra.
Incontro al Circolo della rosa con Stefano Ciccone
Secondo Stefano Ciccone, il protagonismo femminile che segna questa epoca può essere vissuto come un’occasione di libertà maschile dagli stereotipi che costringono e imprigionano la vita degli uomini, la loro sessualità e la loro esperienza di paternità.