di Clara Jourdan
Introduzione all’incontro in Libreria delle donne, Milano 15 gennaio 2020 >
Report incontri al Circolo della rosa
La fabbrica delle protagoniste: parlano le metalmeccaniche
di Giordana Masotto
Questo testo è nato in occasione della presentazione alla Libreria delle donne di Milano del libro di Loriana LucciariniDoppio carico – Storie di operaie (Villaggio Maori Edizioni, 2019) in cui l’autrice, una metalmeccanica che scrive storie, ci fa entrare nelle vite, nel lavoro, nei conflitti e nelle contrattazioni di tante protagoniste di quella che è/era la più maschile delle fabbriche. >
Femminismo giuridico
Il 22 giugno 2019 è stato presentato a Milano in Libreria delle donne il libro Femminismo giuridico, edito da Mondadori Università, 2019, a cura di Anna Simone, Ilaria Boiano e Angela Condello, anche autrici del testo con altre. La discussione si è svolta guidata da Lia Cigarini, che ha coinvolto le altre giuriste e il pubblico presenti al circolo. >
La scommessa del care: lavoro, cura, lavoro di cura
di Giordana Masotto
Introduzione all’incontro in Libreria delle donne, sabato 8 giugno 2019: La scommessa del care: lavoro, cura, lavoro di cura. >
«Nè sesso nè lavoro» – Prostituzione: esiste la libera scelta?
di Giovanna Pezzuoli
«Io non lo farei mai, ma se qualcuna vuole farlo perché proibirglielo?», «È una libera scelta, non bisogna essere giudicanti», «Si deve legalizzare, se stanno al chiuso sono più protette».
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Storia vivente: la spirale del tempo
Libreria delle donne di Milano, 6 aprile 2019. >
Le Città Vicine a convegno a Milano
di Katia Ricci
Report dell’incontro nazionale dalle Città Vicine alla Libreria delle donne, Milano 17 febbraio 2019 >
La critica letteraria femminista: Tiziana de Rogatis su Elena Ferrante
di Francesca Avanzini
È un modo nuovo e affascinante di fare critica letteraria quello di Tiziana de Rogatis, che sabato 9 febbraio ha parlato del suo libro “Elena Ferrante. Parole chiave” presso la Libreria delle Donne di Milano. Nuovo perché si libera dei paludamenti di certa critica “allineata” e si avvicina, per mimare il titolo, a una delle parole chiave del femminismo, quell’ “a partire da sé” che per de Rogatis si esplicita in un ascolto delle risonanze del testo sulla propria soggettività, per allargarsi poi a un suggerimento di lettura dell’esistenza di sé e delle altre. >