LabMi-3^stagione per la città del primum vivere. Vi invitiamo, donne e uomini, abitanti e amanti di Milano, a lavorare collegialmente per la città del primum vivere. Lei è presente in laboratorio. È una giovane donna ed è madre. Ha saputo trasformare un modo di vita in uno nuovo. Due momenti distinti nello stesso pomeriggio. Nella prima parte, setacciamo le frasi preziose del suo abitare Milano con le quali aggiorniamo qualitativamente la mappa. Nella seconda, cerchiamo con Lei parole per dare nome a lavori e attività che sono intrecci di pratiche quotidiane del vivere e del lavorare in luoghi scelti sulla base di un’idea personale di primumvivere. In cosa e come Milano le è stata amica o d’inciampo?
Lettera d’invito al Martedì di LabMi 7-3°st per la città del primum vivere
are amiche e cari amici, ecco il calendario di lavoro che come sapete è una tappa della redazione di una pubblicazione con la quale si vuole interpretare due anni di LabMI.
h 16-18,30 Lei è presente in laboratorio. E’ una giovane donna ed è madre. Ha saputo trasformare un modo di vita precedente in uno nuovo e attuale, entrambi a Milano. Di ciò ci ha già raccontato.
Nel suo caso il cambiamento è stato così profondo e comprensivo dei molti lati del vivere che si può dire abbia trasformato non solo il suo modo di abitare ma il suo mondo di vita che si inscrive come un disegno nello scenario fisico della città.
Martedì setacciamo le frasi preziose del suo racconto, quelle che meglio svelano, nelle scelte che Lei ha voluto/potuto fare, l’interconnessione di un’idea di libertà con i vincoli delle necessità e il ruolo giocato dal contesto urbano di Milano dove Lei ha giocate la partita del cambiamento. Questo lavoro ci permetterà di aggiornare qualitativamente la mappa del suo modo di abitare.
La singolarità del suo caso, l’orientamento chiaro delle sue azioni nella direzione di un primum vivere, ci fa sperare di potere avanzare nella capacità di leggere la connessione più difficile da decifrare, il ruolo di Milano, che ci immaginiamo analogo alla tavola apparecchiata in un convivio attorno a un pranzo, ma davvero difficile da descrivere fuori dall’arte.
h 18,30-20 Cerchiamo con Lei parole per dare nome ad attività che sono ibridi, intrecci di pratiche quotidiane di cura familiare con il lavoro volontario di impegno civile e politico e con il lavoro istituzionalmente inteso. In cosa e come Milano le è stata amica o d’inciampo?
Vi aspettiamo.
Cosa è LabMI per la città del primum vivere.
LabMI è un laboratorio aperto a donne e uomini che amano Milano. Desideriamo migliorare una città internazionale aperta ai territori prossimi o lontani con i quali scambiamo relazioni. In LabMI veniamo come abitanti, residenti o temporanei/e. Portiamo l’esperienza dei nostri corpi sessuati acquisita praticando la vita quotidiana nei luoghi dove ci portano i compiti e i desideri. In quei luoghi lasciamo un’impronta di abitanti. Proponiamo due attività. Facciamo la mappa dell’impronta che una Lei ci racconta. Interpretiamo la relazione triangolare: l’impronta di Lei, l’assetto fisico/storico della città soggiacente, la sua idea di libertà. Milano che si va trasformando è amica di Lei/di me che pure sta/sto cambiando? Lasciamo generare da queste circostanze idee di progetto per una città del primum vivere. Qualche volta trattiamo temi generali.
LabMi è promosso da: Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Emilia Costa, Ida Farè, Stefania Giannotti, Laura Minguzzi.