Come l’amore per la creatura piccola può giungere alla violenza? Che cosa genera il silenzio? Quali connessioni con la capacità di autentica parola pubblica femminile? L’indignazione del mondo adulto apre o chiude varchi per rendere dicibile il segreto? Quali strade abbiamo per capire cosa può accadere a coloro la cui sessualità si realizza a scapito dei bambini?
Con una scrittura luminosa e intensa e una modalità che si avvicina alla pratica della storia vivente la filosofa francese Annie Leclerc (1940-2006) squarcia coraggiosamente il silenzio nel libro Della Paedophilia e altri sentimenti (Malcor D’ edizione 2015), pubblicato postumo dall’amica Nancy Huston.
Aprono la discussione Lea Melandri, che ha scritto la prefazione, Luciana Piddiu, che con Giovanna Stancanelli lo ha tradotto, e Luciana Tavernini.
Verranno letti alcuni brani da Laura Modini.