Prosegue il ciclo curato da Francesca Pasini. Artiste contemporanee raccontano la loro relazione con l’arte, i libri, le donne, i pensieri. Annie Ratti per la sua vetrina Soggetto imprevisto, una citazione da “Sputiamo su Hegel” di Carla Lonzi, realizza una parete multicolore in pvc su cui imprime i simboli degli alfabeti informatici, e un cappello da strega che indosserà durante il dialogo con la curatrice e il pubblico nel giorno dell’inaugurazione. Un’opera dell’artista in 10 esemplari accompagna l’installazione.
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