“Questa cartella è nata come nostro momento di solidarietà verso il movimento delle donne e in particolare verso la “Libreria delle Donne” che si apre quest’anno a Milano. Ognuna di noi vi ha collaborato gratuitamente e le grafiche sono state pensate specificamente per questa occasione. A noi è sembrato, realizzando questo lavoro, che fosse un passo per assumere in prima persona il nostro essere artista-donna e iniziare in qualche modo il nostro processo di identificazione e di riconoscimento. Fare in gruppo una cartella di grafica è stato un gesto relativamente semplice, ma ci siamo accorte che, al di là dell’occasione, esso in realtà ha smosso le acque di situazioni che parevano scontate, ha fatto riemergere dei problemi basilari quali quelli della creatività, della competitività, del potere, e ci ha fatto intravvedere la possibilità di nuovi comportamenti.
Intanto, per cominciare, un primo gesto di ordine pratico di questa volontà di modifica e di trasgressione, è nell’aver deciso di mettere in vendita la cartella ad un prezzo politico, cioè bassissimo, di lire 200.000. Desidero volutamente ignorare la logica del mercato dell’arte (forzato mantenimento di prezzi ad un certo livello) e vogliamo che la cartella delle donne sia accessibile al maggior numero di persone anche fuori dei tramiti tradizionali delle gallerie d’arte. La scelta di fare questo lavoro insieme ci ha portato a fare questa seconda scelta “diversa” nei confronti della distribuzione. E’ un piccolo inizio. Altre donne compiono altre azioni, inventano altri gesti. Un giorno tutti questi gesti si potranno incontrare.“
Carla Accardi / Mirella Bentivoglio / Valentina Berardinone / Tomaso Binga, pseudonimo di Bianca Menna / Nilde Carabba / Dadamaino / Amalia del Ponte / Grazia Varisco / Nanda Vigo.
Milano, novembre 1975