María-Milagros Rivera Garretas è madre e nonna, padrona della sua casa, docente dell’Università di Barcellona, ricercatrice del Centre de recerca Duoda. Oltre a Duoda (1982) e alla sua rivista dallo stesso nome (1991), ha contribuito a fondare la Llibreria Pròleg di Barcellona (1991) e la Fundación Entredos di Madrid (2002).
Barbara Verzini, dopo un dottorato a Barcellona in filosofia alla ricerca delle Eredità di Artaud, continua a tessere insieme nelle sue giornate: filosofia, arte e politica; cercando di mettere il corpo, la sessualità e le pratiche al centro delle sue riflessioni.
Questo libro è nato da un lungo dialogo intermittente tra le sue due autrici sulla loro personale esperienza del Male. Cercando di non perdere mai, nei limiti del possibile, l’orientamento del Bene, che non è l’orientamento opposto al Male, ma un altro e originale, felice, femminile e materno. Il suo proposito colloca il libro nell’Era della Perla, l’era del piacere clitorideo. Consiste nell’aiutare altre donne clitoridee a identificare il Male vissuto, sia quello causato che quello sofferto, a riconoscerlo e a non mitigarlo o confonderlo con nient’altro.