2 Marzo 2013
Gabriella Lazzerini, milanese d'adozione, aveva messo al centro della sua vita tre grandi passioni: la politica delle donne, l'insegnamento e la poesia.
Poeta, ha saputo esprimere in testi di grande intensità umana e letteraria una relazione privilegiata con il mondo femminile, ma anche una disponibilità all'esistente nella sua interezza, intrecciando la sua esperienza di vita con l'attenzione ai grandi problemi contemporanei, in particolare alla ricorrente tragedia della guerra.
Insegnante per scelta, ha sempre valorizzato la singolarità di allieve e allievi, costituendo per loro un importante riferimento culturale e affettivo. Nel sindacato ha lavorato in relazione con altre nel gruppo Donne CGIL Scuola. Socia della Libreria delle Donne di Milano e del Circolo della Rosa (di cui è stata anche presidente), ha collaborato con ricerche e scritti al Gruppo di Pedagogia della Differenza Sessuale e alla Comunità Scientifica Ipazia. Attiva nelle associazioni Galassia e Oltreluna, ha felicemente coniugato il suo linguaggio poetico con quello visivo di altre artiste.
Scuola, sindacato, luoghi d'arte, internet, comunità scientifiche, consigli di zona, biblioteche hanno costituito ambiti nei quali sempre si è relazionata con altre donne e con uomini offrendo contributi di sapienza, di rigore e, soprattutto, di amore.
Nle 2006 le è stato conferito il Premio Rosa Camuna, premio annualmente conferito dalla Regione Lombardia a cinque donne che si siano particolarmente distinte per il loro impegno a
favore della condizione femminile, delle pari opportunità e della
collettività.