di Luisa Muraro
Cari giudici, andate a leggervi il commento fatto da Miryam Camilleri, presidente della Rete Lenford, in appoggio al vostro decreto che ordina di attribuire due padri a una bambina nata negli Usa con la maternità surrogata. Dice la Camilleri: “Non conta come si diventa genitori”. Secondo questa signora, che sicuramente non parla a vanvera, sarebbe questo il vostro messaggio: non conta come si diventa genitori. Con i soldi? Con la violenza? Con l’inganno?
Non è questo che dice la legge, ma questo è il messaggio che si ricava dalla vostra sentenza. Cari giudici, imparate a non seguire gli interessi di parte né gli umori viscerali di un’opinione pubblica informata a metà. Non usate il bene del minore come un pretesto. Imparate a interpretare la legge e ad applicarla come si deve, senza creare conflitti che non fanno giustizia ma disordine.
(www.libreriadelledonne.it, 26 ottobre 2018)