Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di scrittura pensante. L’hanno ideata e la conducono Luisa Muraro e Clara Jourdan. Nel 2017 la Scuola comincerà un po’ più tardi degli anni scorsi, verso metà febbraio. Poi, come al solito, appuntamento ogni sabato mattina per dieci incontri che ci porteranno fuori dall’inverno, nel cuore della primavera. E di mezzo, da un sabato all’altro, qualche libera esercitazione personale. È una scuola vera, non un ciclo di conferenze. Tenete conto che c’è il numero chiuso.
A pensare s’impara parlando, leggendo e scrivendo. E a scrivere? Leggendo, parlando e pensando. E a leggere? E così via, lo avete capito, è una specie di girotondo che, una volta partito, accelera e rallenta, si gonfia e si sgonfia, con quello che ci capita di vivere.
Però bisogna entrarci e farlo andare. Ci vuole un input. Questo sarà il nostro: dicono che siamo entrati nell’era della post-verità, lo dicono non a torto perché ci sono notizie che, grazie a internet, fanno il giro del mondo e contano, false o vere che siano. Non solo. Pubblicando notizie che hanno questo tipo di successo, si fanno soldi. Sull’Internazionale ho letto che due giovanotti sono passati da camerieri di una pizzeria a guadagnare parecchio come creativi autori di “bufale”… a meno che non sia una notizia falsa.
Insomma, l’era della post-verità è un’ottima occasione per discutere una questione che era passata di moda ma non d’importanza. Eccola, tutta riassunta in una domanda: se è vero, com’è vero da sempre, che la verità non somiglia alla verità, come facciamo a riconoscerla? Per cercare la risposta, ammesso che esista, useremo pratiche di scrittura e di parola messe in circolazione dal femminismo, come l’autocoscienza e il partire da sé.
Il corso comincerà sabato 11 febbraio 2017 e continuerà per tutti i sabati fino all’8 aprile compreso e si concluderà la domenica 9 aprile. Dieci incontri dalle 10.30 alle 13.00, presso la Libreria delle donne in via Pietro Calvi 29 – 20129 Milano (tel. 0270006265). I locali sono aperti dalle 10.15. La prima mezz’ora è dedicata allo scambio informale, la lezione vera e propria comincia alle 11.
Suggerimenti di lettura. Questo è un elenco indicativo, siete invitate/i a scegliere e a integrare liberamente. Vi suggeriamo di andare alla Libreria delle donne e di visitare il suo sito. Altre indicazioni verranno man mano, non escludete la poesia.
Carla Lonzi, Taci, anzi parla (Scritti di Rivolta Femminile 1978) e Vai pure. Dialogo con Pietro Consagra (1980); Rousseau, Le confessioni (1782); Virginia Woolf, Le tre ghinee (1938); Emmeline Pankhurst, Suffragette. La mia storia (1914, Castelvecchi 2015); Gemma Beretta, Ipazia d’Alessandria (Editori Riuniti 1993 e 2014), Silvio D’Arzo, Casa d’altri (1953, Einaudi 2007); Il cuore nella scrittura. Poesie e racconti delle Madres di Plaza de Mayo (2003); Annie Ernaux, Il posto, Passione semplice, Gli anni, L’altra figlia (la sua scrittura è essenzialmente autobiografica, l’editore originale, francese, dei suoi numerosi libri è Gallimard); Alison Bechdel, Sei tu mia madre? (Rizzoli 2012); Franca Fortunato, Sai chi è Lina Scalzo? (ebook Libreria delle donne 2016); Luisa Muraro, L’anima del corpo (La Scuola 2016); Mira Furlani, Le donne e il prete. L’Isolotto raccontato da lei (Gabrielli 2016).
Luisa Muraro e Clara Jourdan
Per altre informazioni e per iscriversi, rivolgersi a Clara Jourdan: info@libreriadelledonne.it Potete contattarla di persona il venerdì pomeriggio (ore 16-19) presso la Libreria delle donne.
(www.libreriadelledonne.it, 22 dicembre 2016)