Gentile Amica e Amico,
in questa vigilia natalizia, proprio mentre lavoravamo ad una iniziativa sulle migrazioni, ci siamo imbattuti in un libro straordinario: Donatella Di Cesare, Stranieri residenti, Bollati Boringhieri, 2017. È una riflessione sul significato ultimo del migrare, tra il polo del radicamento e della proprietà del territorio da parte dei “nativi” cristallizzato dallo Stato-nazione e il polo dello “straniero residente” favorito, per una “schiuma della terra” di senza patria sempre crescente, da culture e politiche di inclusione e di cittadinanza universale.
Ad Atene (“il mito dell’autoctonia”) e a Gerusalemme (“la Città degli stranieri”) l’Autrice dedica pagine bellissime, che ci permettiamo di sottoporle, suggerendo vivamente la lettura dell’intero volume: clicca e scarica Donatella Di Cesare Modelli di città e di cittadinanza.pdf
Queste cose, per noi, c’entrano moltissimo col Natale, punto di arrivo della storia degli uomini per i quali, in una prospettiva escatologica, è preparata la salvezza, ma anche ripartenza in ogni momento della nostra esistenza per rendere questo mondo più ospitale ed amico.
L’iniziativa sulle migrazioni, promossa insieme a una Parrocchia del centro storico bolognese (Santa Maria della Carità), si svolgerà tra gennaio e febbraio. In pratica sono tre incontri con uno spiccato carattere informativo e formativo: clicca e scarica la locandina programma MIGRANTI/ Locandina Programma.pdf
Buon Natale!
(Istituto De Gasperi Bologna, 23 dicembre 2017)