di Zina Borgini
L’urgenza della poesia scritta qui sotto è scaturita dopo aver rivisto sul canale 5 della Rai il film
“The Artist Is Present” performace di Marina Abramovic’ tenutasi al MoMa di New York da marzo a maggio 2010
Ti accolgo con il vestito rosso-passione
per un messaggio d’amore
per scatenare calore
per dirti son qui in presenza a disposizione
ti do il fuoco,l’energia, la forza
ti offro il mio cuore…
e resto per giorni a guardarti
poi cambio colore.
Il vestito nero-mistero
l’anima oscura il lato tormento
non detto ingombrante
la rabbia che punge lacerante
pessimista abnegazione, sacrificio,
che allontana il mio guardare.
Poi cambio il colore
Mi vesto di blu siderale
mistero lunare terre nuove da esplorare,
indagini nei confini celesti
freddo intelletto, verità, fedeltà e costanza
ti offro occhi profondi e curiosi
ti penetro guardandoti. E resto.
di Zina Borgini
Infine il colore della luce
Ecco il vestito più caro: il bianco
quello della candida-pace che purifica,
che quietamente conduce nei miti della creazione
quello che aiuta il pianto a sgorgare
dall’occhio allagato a rigare lentamente la gota
Ti offro la mano aperta, a coppa,
poi scade il tempo per guardare
Mi ritiro, forte nel silenzioso riposo.